Pare che la Spirit Pictures abbia intenzione di riportare ancora una volta sul grande schermo il mito di King Kong sviluppando un progetto avviato molti anni fa dalla leggenda degli effetti speciali Ray Harryhausen. La casa di produzione ha acquisito i diritti del libro Kong: King of Skull Island, prequel del celebre racconto dello scimmione gigante che si innamora di una bella umana. Il libro scritto da Joe DeVito e Brad Strickland è incentrato sulla storia di Skull Island e spiega come il gorilla gigante divenne il re del luogo. Fanno parte della storia altri gorilla giganti e dinosauri, la cui presenza era stata solo accennata nelle precedenti pellicole. L'intento della produzione è quello di utilizzare la motion-capture technology, già raffinata da Robert Zemeckis in Polar Express, La leggenda di Beowulf e nell'atteso A Christmas Carol.
Al momento la Spirit e la War Eagles hanno ripreso in mano un secondo progetto dedicato a King Kong, una sceneggiatura originale ideata dal co-regista di King Kong Merian C. Cooper insieme a Ray Harryhausen. I due erano sul punto di dare il via alle riprese quando furono bloccati dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. L'azione è ambientata nel 1939 ed è incentrata su un pilota militare che, mentre testa un nuovo jet, a causa di un'avaria atterra in un'isola dell'artico dove incontra una civiltà perduta isolata per secoli dal resto del mondo. Andy Briggs sta lavorando alla stesura di entrambe le sceneggiature.