Doris Day, l'icona di Hollywood morta ieri all'età di 97 anni, potrebbe aver salvato suo figlio Terry Melcher dalla furia di Charles Manson, il mandante della strage nella villa di Sharon Tate.
Il curioso collegamento tra Doris Day e Charles Manson viene spiegato nel libro Good Vibrations: My Life as a Beach Boy scritto da Mike Love, frontman del gruppo californiano. Secondo Love l'amicizia di Dennis Wilson, batterista del gruppo, con Charles Manson ha avvicinato il leggendario criminale a molti degli amici della band, tra cui il figlio di Doris Day, il compianto produttore musicale Terry Melcher che in quel periodo viveva con l'attrice Candice Bergen, che allora era la sua fidanzata, al 10050 Cielo Drive, una villa situata presso il Benedict Canyon, sulle colline di Bel-Air, nella contea di Los Angeles.
Nel 1969 Terry Melcher iniziò a frequentare la casa di Manson che tentava disperatamente di entrare nel mondo dello show business come cantante, ma il figlio della diva non rimase particolarmente impressionato dalle qualità di cantante e compositore di Manson e decise di non appoggiarlo. Il rapporto tra i due è raccontato, tra l'altro, sia nella serie televisiva Aquarius che nel film Charlie Says con Matt Smith.
Secondo Love: "Manson consumato dalla rabbia e in cerca di vendetta contro una società corrotta, convinse i suoi seguaci che l'apocalisse era vicina grazie ad una sanguinosa guerra razziale, alla fine della quale lui e i suoi discepoli avrebbero preso il sopravvento".
Charles Manson scelse come prime vittime della sua sanguinosa guerra personale proprio gli abitanti della 10050 Cielo Drive, ma Melcher si era trasferito nel gennaio del 1969 in una casa di proprietà di sua madre. Love ha scritto nel suo libro: "il trasferimento non fu casuale. Terry, l'unico figlio di Doris Day, era estremamente legato alla madre e le aveva raccontato di Manson e di alcune delle sue stranezze, del suo continuo sfoggio di coltelli, dei suoi seguaci e del fatto che Manson fosse stato a casa sua, così Doris insistette perché lui si trasferisse".
Sette mesi dopo, il 9 agosto 1969, diversi membri della "famiglia" di Manson uccisero l'attrice Sharon Tate incinta di 8 mesi e altre quattro persone al 10050 Cielo Drive. Love ha detto che l'intuizione di una madre potrebbe aver salvato la vita del figlio.