Quentin Tarantino non ha problemi con la violenza estrema, che spesso ama inserire nei suoi lavori, ma avrebbe fatto marcia indietro in una scena di Django Unchained, come ha svelato Kerry Washington. In origine la sceneggiatura avrebbe previsto una terrificante sequenza di stupro che il regista ha cancellato subito prima del ciak.
Il Daily Beast ha pubblicato alcuni estratti dal nuovo libro di memorie di Kerry Washington, Thicker Than Water, in cui l'attrice rivela che la sceneggiatura originale di Django includeva quella che lei definisce una "scena di stupro terribilmente brutale" su cui lei aveva molte riserve. , una scena di cui aveva vere riserve nel farne parte. Ma subito prima di girare la scena in questione, Tarantino ha dato lo stop della giornata di lavoro. Come ricorda Kerry Washington:
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"Jamie e Quentin stavano nell'angolo. Entrambi guardavano il pavimento sporco e, mentre camminavo verso di loro, Tarantino ha annunciato che era il momento di tornare tutti a casa- La scena è stata tagliata dalla sceneggiatura. Forse era qualcosa che Jamie aveva detto a Quentin qualche giorno prima, forse qualcosa era cambiato per Quentin quel giorno. In ogni caso, era la risposta alle preghiere che avevo sussurrato in ginocchio".
I cambiamenti sul set
Kerry Washington specifica di non aver espressole sue riserve a Tarantino sulla disturbante scena, ma lui ha deciso ugualmente di tagliarla. Da quanto è emerso negli anni, sembra che Django Unchained abbia subito numerosi cambiamenti nel corso della lavorazione, visto che la versione sullo schermo è piuttosto diversa da quanto presente in sceneggiatura. Anche Samuel L. Jackson ha parlato di scene con lui che sono state tagliare e Zoe Bell ha menzionato una scena di combattimento che la vedeva coinvolta mai realizzata. Ma d'altronde il vulcanico Quentin Tarantino ci ha abituato a questo e altro.