A Giacomo Abbruzzese il Premio Kinéo e GCHR Movie for Humanity Award, il primo italiano nella storia di questo riconoscimento che gli è attribuito per Disco Boy, unico film italiano, e opera prima del regista, in concorso al 73° Festival Internazionale del Film di Berlino 2023. Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 9 marzo distribuito da Lucky Red.
La cerimonia di premiazione si terrà oggi 21 febbraio alle ore 12.30 all'Hotel Movempik, Am Potsdamerplatz.
Il Premio KINÉO e GCHR per i Diritti Umani è attribuito a Giacomo Abbruzzese per Disco Boy (coprodotto dalla società italiana Dugong Films con Francia, Belgio e Polonia) per aver fotografato una realtà di disagi, minacce, sfruttamento in una terra martoriata dove si intrecciano i destini dei protagonisti: protagonisti del film ma anche delle loro vite.
Aleksei (Franz Rogowski), bielorusso in fuga dal suo passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Nel delta del Niger, Jomo (l'esordiente Morr Ndiaye), giovane rivoluzionario, si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka (Laëtitia Ky) sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte.
Disco Boy: il trailer ufficiale del film di Giacomo Abbruzzese in concorso a Berlino 2023
Il Premio Kinéo, diretto da Rosetta Sannelli, presidente dell'Associazione Culturale Kinéo, che quest'anno ha compiuto i suoi primi 20 anni di celebrazioni alla Mostra del Cinema di Venezia, è stato istituito nel 2002 per iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Da quest'anno è stata avviata una proficua e stabile collaborazione tra Kinéo e Global Campus of Human Rights, concretizzatasi nella realizzazione di un progetto speciale sostenuto e finanziato dal MIC.
Il Global Campus of Human Rights è il più esteso network internazionale di università specializzate negli studi e nella formazione post-laurea sui diritti umani e sulla democrazia, sostenuto dalle Nazioni Unite e dalla Comunità Europea. La rete di cui si compone il Global Campus, in più di vent'anni di educazione d'eccellenza, annovera circa 100 prestigiose università nei vari continenti e offre opportunità di formazione a studenti talentuosi ed impegnati nella promozione dei diritti umani in tutto il mondo.
Dopo il Festival di Berlino, la tappa successiva sarà il Festival di Cannes dove il premio KINÉO GCHR verrà attribuito a un talent, attivista o presente con un'opera sul tema dei Diritti Umani.