Molte persone considerano Dirty Dancing, film cult del 1987 con Patrick Swayze e Jennifer Grey, come il loro preferito di tutti i tempi, ma anche i fan più sfegatati non conoscono alcuni dei segreti e dei retroscena più sorprendenti della pellicola diretta da Emile Ardolino.
In origine il progetto si chiamava "I Was a Teenage Mambo Queen", secondo quanto riferito da Collider. La produttrice Linda Gottlieb invitò a pranzo Eleanor Bergstein, la sceneggiatrice del film, e le due inventarono il titolo attuale, divenuto celebre in tutto il mondo.
Molti dei momenti più memorabili di Dirty Dancing sono nati per caso: non c'è niente di fittizio, ad esempio, nella sequenza in cui Baby non riesce a smettere di ridacchiare mentre Johnny le tocca il braccio con la mano; l'attrice non riusciva a trattenersi a causa del solletico e la frustrazione sul viso di Swayze è assolutamente autentica.
Patrick, presumibilmente, non andava d'accordo con la sua co-protagonista e quella scena fu molto difficoltosa per entrambi. "La Grey sembrava particolarmente emotiva, a volte scoppiava in lacrime se qualcuno la criticava. Altre volte invece iniziava a ridere e ci costringeva a girare la stessa scena innumerevoli volte", ha scritto l'attore nella sua autobiografia, secondo quanto riportato dal Telegraph.
Nel film, Johnny ha 24 anni e Baby 18 anche se nella vita reale gli attori erano molto meno giovani: Jennifer Grey aveva appena compiuto 26 anni e Patrick Swayze 34: i due hanno indubbiamente fatto un ottimo lavoro nel rendere credibili i personaggi. Prima di loro, il ruolo di Johnny Castle era stato offerto a Val Kilmer mentre sia Sarah Jessica Parker che Sharon Stone avevano fatto un provino per la parte di Baby.