Emily Bunt non vede l'ora di tornare nel sequel de Il diavolo veste Prada e sul red carpet del Gala dell'American Institute for Stuttering ha accennato a cosa la entusiasma di più all'idea di recitare di nuovo nel ruolo di Emily.
"È fantastico" ha esclamato brevemente l'attrice, che in seguito si è affrettata a ribadire di non poter aggiungere altro sull'argomento del seguito di un cult del cinema anni 2000, con Meryl Streep e Anne Hathaway.
Un buon make up
Tuttavia, al momento l'idea di un sequel appare ancora piuttosto nebulosa e Blunt ricorda che anche le sue co-star sono d'accordo sul fatto che certe cose vanno custodite e non proseguite all'infinito. Nel caso accadesse, Emily Blunt ha dichiarato che vorrebbe soltanto un buon make up per gli occhi.
Ospite dell'evento dell'American Institute for Stuttering, Emily Blunt ha spiegato il motivo della sua presenza:"Sono così coinvolta. Ho avuto difficoltà con la balbuzie per gran parte della mia infanzia. Ho un'infinita profonda empatia per le persone che ci passano, e per quel tipo di difficoltà. Sento ancora che non c'è abbastanza consapevolezza sulla balbuzie".
Nel film, Emily Blunt interpreta Emily Charlton, prima assistente della tirannica direttrice Miranda Priestly (Meryl Streep) presso il prestigioso magazine Runway. Al lavoro si aggiunge la seconda assistente Andy Sachs (Anne Hathaway) dalla quale perderà terreno, anche a causa di una brutta influenza, proprio in prossimità del viaggio di lavoro a Parigi, agognato da tempo.
Il film, basato sull'omonimo libro di Lauren Weisberger, ha incassato 326 milioni di dollari al box-office nel mondo; Meryl Streep ricevette la sua quattordicesima statuetta degli Academy Award.
Nel cast del film anche Stanley Tucci nel ruolo di Nigel, Adrian Grenier nel ruolo di Nate, Simon Baker nel ruolo di Christian Thompson, e la presenza di diverse autentiche modelle come Gisele Bündchen e Heidi Klum.