Denis Villeneuve ricorda con terrore l'esperienza sul set di Blade Runner 2049 sostenendo che è un miracolo se è sopravvissuto al set e se ancora oggi continua a dirigere film.
Blade Runner 2049 non ha avuto il successo atteso al box office ed è stato accolto da reazioni contrastanti. Non esattamente un successo per Denis Villeneuve, che ha ripercorso l'esperienza nel corso del podcast di MTV Happy Sad Confused confessando di essere sollevato dal fatto che è ancora in grado di fare film dopo quel lavoro:
"Il miracolo di Blade Runner 2049 per me è il fatto che sono ancora in grado di fare film e mi state ancora parlando. Sapevo che fare quel film significava flirtare col disastro. Mi sono messo in un rischio artistico enorme. Come mi ha detto Christopher Nolan, era come calpestare una terra sacra. Ciò che ho fatto è stato un sacrilegio. Mi è stato detto, 'Non farlo.' Ma per lo meno non mi hanno bandito per sempre dalla comunità dei registi."
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Non contento dell'esperienza estrema, adesso Villeneuve ha fatto il bis con Dune, altro adattamento "maledetto", ma i risultati al botteghino e il plauso della critica stavolta sembrano averlo premiato. Qui trovate la nostra recensione di Dune, adattamento del classico di Frank Herbert che vede nel cast Timothee Chalamet, Zendaya, Oscar Isaac, Josh Brolin, rebecca Ferguson, Jason Momoa e Stellan Skarsgaard.