James Gunn e Peter Safran, presentando il futuro del DC Universe hanno parlato del passato e di quanto sia importante avere delle sceneggiature di qualità.
I co-CEO di DC Studios hanno inoltre dichiarato che non daranno il via libera a un film fino a quando non sarà pronto.
James Gunn, commentando l'abitudine di molti studios di fissare una data di uscita e poi iniziare il lavoro di scrittura, ha spiegato: "Le persone sono diventate legate alle date di uscita, fissate sul far realizzare film a prescindere da tutto. Nel mio cuore sono un autore e non realizzeremo film prima che la sceneggiatura sia completa".
Il filmmaker ha ribadito: "L'ho visto accadere più e più volte ed è un casino. Si tratta del motivo principale per l'abbassamento della qualità dei film rispetto a 20-30 anni fa".
Gunn sostiene che la situazione sia peggiorata rispetto a quando si è trasferito a Los Angeles 23 anni fa: "Gli autori sono stati completamente trascurati per favorire gli attori e i registi, e rendere lo sceneggiatore più centrale e importante in questo processo è per noi realmente essenziale".
DC Universe, il nuovo Superman e The Batman 2 tra i progetti annunciati da James Gunn
Secondo il regista uno dei problemi principali dei film di supereroi è proprio legato al processo di scrittura: "Realizzano questi film in cui non hanno scritto il terzo atto. E iniziano a scriverlo durante la produzione, ideandolo in corsa. E poi vedi un gruppo di persone che si picchiano e non c'è fluidità nemmeno nell'azione".
James Gunn ha ribadito che non si potrà continuare a raccontare storie di buoni contro cattivi: "C'è bisogno di raccontare storie che sono moralmente complesse. Si devono raccontare storie che non fingono di essere di generi diversi, ma lo sono realmente. Non si tratta del Gunn-verse. Quello che lo rende così divertente è vedere storie che sono completamente diverse come espressione individuale degli autori e del regista che sta realizzando questi progetti... Non si tratta di me che mi impongo".
Il co-CEO dei DC Studios ha quindi concluso: "Se qualcosa sta realizzando qualcosa che non funziona, saremo onesti. Uno dei miei obiettivi principali è essere onesto con tutti. Qualcuno mi porta un'idea che non funziona, sarò onesto. Ora stiamo costruendo le basi per uno studio che vogliamo duri nel tempo, e non può accadere se non ci sarà onestà".