In un'intervista concessa al podcast Happy Sad Confused, lo sceneggiatore David S. Goyer si è detto d'accordo con il conduttore sul fatto che la Warner Bros. avrebbe dovuto sviluppare un sequel standalone de L'uomo d'acciaio con Henry Cavill invece di tentare di creare un universo cinematografico con Batman v Superman: Dawn of Justice. Lo studio lo ha fatto per competere con la Marvel.
"I dirigenti della Warner Bros. ci dicevano: 'Abbiamo bisogno del nostro MCU! Abbiamo bisogno del nostro MCU!' E io pensavo: 'Non affrettiamo le cose'", ha raccontato Goyer. "L'altra cosa difficile all'epoca era che c'era una porta girevole di dirigenti alla Warner Bros. e alla DC. Ogni 18 mesi arrivava qualcuno di nuovo. Ci sentivamo come scombussolati. Ogni nuova persona diceva: 'Faremo le cose in grande!'".
Goyer ha continuato: "Ricordo che a un certo punto la persona che dirigeva la Warner Bros. all'epoca aveva questo comunicato che proponeva i prossimi 20 film per i 10 anni successivi.Ma nessuno di essi era stato ancora scritto! Era pazzesco quanto l'architettura fosse costruita su nessuna base concreta. Non è così che si costruisce una casa".
Goyer ha lavorato a stretto contatto con Christopher Nolan per la trilogia del Cavaliere Oscuro e i due hanno concepito un film su Superman che sarebbe diventato il film di Zack Snyder del 2013, L'uomo d'acciaio. Goyer ha scritto il film. Ma Cavill non ha mai avuto la possibilità di interpretare un altro film standalone su Superman, poiché il resto del suo tempo con il mantello è stato speso in film corali che hanno costruito il DCEU come appunto Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League.
Batman v Superman - Superman ha solo 43 righe di dialogo nel film
Il tutto è stato resettato dall'ultimo film di The Flash e il nuovo DC Universe di James Gunn partirà nel 2025 con l'uscita di Superman: Legacy.