Come ha svelato David Fincher in una recente intervista, Mindhunter, la serie Netflix con Jonathan Groff, sarebbe dovuta finire dopo aver affrontato il caso del killer BTF, un uomo che tra gli anni Settanta e Novanta uccise 10 persone negli Stati Uniti.
Tre settimane fa, David Fincher aveva annunciato che Mindhunter non avrebbe avuto futuro in quanto troppo costosa e capace di calamitare l'interesse di un numero insufficiente di spettatori. La notizia ha scatenato il malumore tra tutti coloro che si sono appassionati all'opera con Jonathan Groff protagonista. Anche la critica, dal canto suo, si è sempre dimostrata entusiasta della serie tv prodotta da Fincher, nei cui episodi vengono analizzati alcuni brutali omicidi, realmente accaduti negli Stati Uniti, che hanno portato alla coniazione del termine "serial killer".
In una recente intervista rilasciata a Variety per promuovere il suo nuovo film, Mank, David Fincher ha ammesso di lasciare ancora una "porta aperta" per un potenziale ritorno di Mindhunter. Il regista ha infatti dichiarato: "Ad un certo punto mi piacerebbe riprenderla. La speranza era di arrivare tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000, per bussare alla porta della casa di Dennis Rader".
Dennis Rader è diventato famoso come il "Killer BTK": l'acronimo significa "bind, torture and kill" (lega, tortura e uccidi) e descrive il suo modus operandi. Rader ha ucciso 10 persone a Wichita e Park City, Kansas, tra il 1974 ed il 1991. Il serial killer in questione ha provocato la polizia inviando loro lettere che descrivevano i suoi crimini in tutti i loro dettagli raccapriccianti. Rader è stato infine arrestato nel 2005 dopo aver ripreso ad inviare lettere alla polizia. I fan di Mindhunter sanno bene quanto il Killer BTK sia stato importante nel quadro evolutivo della serie tv, poiché Fincher ed il suo team avevano già parlato dell'introduzione di Rader tra la prima e la seconda stagione dello show.
Oltre ad aver espresso la sua speranza di tornare un giorno a lavorare a Mindhunter, Fincher ha anche sottolineato il fatto che la serie sia momentaneamente morta e che nessuno stia sviluppando nuovi episodi. Come ha detto lui stesso a Variety, "Non so se ha senso continuare. Era uno spettacolo costoso. Aveva un pubblico molto appassionato, è vero, ma non abbiamo mai ottenuto numeri che giustificassero il costo di produzione".