I David di Donatello 2022 si sono conclusi con la vittoria di È stata la mano di Dio come Miglior Film al termine di una serata molto equilibrata tra i titoli premiati.
I riconoscimenti, arrivati alla 67ª edizione che è stata condotta da Carlo Conti e Drusilla Foer, hanno infatti assegnato molti riconoscimenti prestigiosi anche a Freaks Out, Ariaferma e Qui rido io.
Paolo Sorrentino, ricevendo il premio come Miglior film per È stata la mano di Dio, ha dichiarato, dopo aver ringraziato tutta la sua famiglia che ha ispirato il film: "Per me è veramente una grande gioia, una felicità". In precedenza il regista aveva espresso anche il suo apprezzamento nei confronti del premio David Giovani sottolineando che ne va molto fiero perché si tratta di un'opera che si rivolge proprio agli spettatori che stanno entrando nell'età adulta.
Ennio ha conquistato il premio come Miglior Documentario, Miglior Montaggio e Miglior Suono, e il regista Giuseppe Tornatore ha dichiarato che il segreto del film è il modo in cui Morricone si è confidato, rivolgendosi al pubblico come se fosse un amico di cui ci si può fidare.
La serata ha permesso anche di premiare Sabrina Ferilli con un David speciale. L'evento ha permesso successivamente di ricordare l'indimenticabile Monica Vitti, accolto da una standing ovation da parte di tutti i presenti alla cerimonia, e gli artisti che ci hanno lasciato nell'ultimo anno, momento accompagnato dalla performance della canzone Senza fine interpretata da Drusilla Foer.
Giovanna Ralli ha invece ricevuto il David alla Carriera e l'attrice, salendo sul palco, ha condiviso qualche aneddoto della sua esperienza sul set e sul modo in cui ha deciso quali opere realizzare.
Antonio Capuano ha poi ricevuto un David Speciale, presentato da Paolo Sorrentino che ha espresso la sua gratitudine per averlo assunto quando non aveva alcuna esperienza, dandogli un'opportunità. L'artista, dopo aver preso in mano la preziosa statuetta, prima di dedicare un pensiero commosso all'amata moglie Willye, ha invece dichiarato: "Grazie a tutti, non so perché mi applaudite perché non me lo merito".
Tra i momenti più simpatici della serata c'è stato l'arrivo sul palco del giovanissimo Jude Hill per ritirare il David come Miglior Film Internazionale assegnato a Belfast. L'attore ha pronunciato qualche parola in italiano, conquistando il pubblico.
Ecco tutti i premi:
Miglior film
- È stata la mano di Dio
Miglior regia
- È stata la mano di Dio, Paolo SORRENTINO
Miglior esordio alla regia
- Piccolo corpo, Laura SAMANI
Miglior sceneggiatura originale
- Ariaferma, Leonardo DI COSTANZO, Bruno OLIVIERO, Valia SANTELLA
Miglior sceneggiatura non originale
- L'arminuta, Monica ZAPELLI, Donatella DI PIETRANTONIO
Miglior produttore
- Freaks Out, Andrea OCCHIPINTI, Stefano MASSENZI, Mattia GUERRA (LUCKY RED) - Gabriele MAINETTI (GOON FILMS) - RAI CINEMA
Miglior attrice protagonista
- A Chiara, Swamy ROTOLO
Miglior attore protagonista
- Ariaferma, Silvio ORLANDO
Miglior attrice non protagonista
- È stata la mano di Dio, Teresa SAPONANGELO
Miglior attore non protagonista
- Qui rido io, Eduardo SCARPETTA
Miglior fotografia ex aequo
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È stata la mano di Dio, Daria D'ANTONIO
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Freaks Out, Michele D'ATTANASIO
Miglior compositore
- I fratelli De Filippo, Nicola PIOVANI
Miglior canzone originale
- Diabolik
Titolo: LA PROFONDITA' DEGLI ABISSI
Musica, testi e interpretazione di: Manuel AGNELLI
Miglior scenografia
- Freaks Out, Massimiliano STURIALE - Ilaria FALLACARA
Migliori costumi
- Qui rido io, Ursula PATZAK
Miglior trucco
- Freaks Out, Diego PRESTOPINO - Emanuele DE LUCA e Davide DE LUCA (prostetico o special make-up )
Miglior acconciatura
- Freaks Out, Marco PERNA
Miglior montaggio
- Ennio, Massimo QUAGLIA, Annalisa SCHILLACI
Miglior suono
- Ennio
Migliori effetti visivi
- Freaks Out, Stefano LEONI
Miglior documentario
- Ennio di Giuseppe TORNATORE
Miglior film internazionale
- Belfast
Miglior corto
- Maestrale di Nico BONOMOLO
David Giovani
- È stata la mano di Dio di Paolo SORRENTINO
David dello Spettatore
- Me Contro Te - Il Mistero della Scuola Incantata