Dopo l'Orso d'Oro all'ultimo Festival di Berlino, Cesare deve morire ottiene riconoscimenti importanti anche in patria: il film dei fratelli Taviani ha vinto cinque statuette ai David di Donatello, sia in categorie importanti - miglior film, regia e produzione - che in quelle tecniche, come il miglior montaggio e il miglior fonico in presa diretta. E' andata quindi male al superfavorito Romanzo di una strage, che su sedici candidature ha ottenuto solo tre premi, tra cui quelli andati a Pierfrancesco Favino e Michela Cescon nelle due categorie riservate ai migliori attori non protagonisti.
Altri sei riconoscimenti sono andati a This Must be the Place, per la miglior sceneggiatura - firmata da Paolo Sorrentino e Umberto Contarello - oltre che per la fotografia, la colonna sonora e la miglior canzone, e nelle categorie riservate al make up e le acconciature, e tre ad Habemus Papam di Nanni Moretti per l'interpretazione di Michel Piccoli, le scenografie e i costumi. Per quanto riguarda i film stranieri invece, si conferma anche in questa occasione il successo di Una separazione dell'iraniano Asghar Farhadi e della commedia francese Quasi amici, che ha conquistato sia i botteghini d'oltralpe che quelli italiani.
Tornando al vincitore di questa edizione dei David, Cesare deve morire è una docufiction attraverso la quale i fratelli Taviani hanno raccontato la messa in scena del Giulio Cesare di Shakespeare all'interno delle mura del carcere di Rebibbia, dando spazio anche all'esperienza dei detenuti attori, e al loro difficile vissuto. I Taviani sono tornati dietro la macchina da presa dopo il dramma storico La masseria delle allodole (anche questo presentato a Berlino, qualche anno fa) ma stavolta hanno convinto la critica con un dramma girato quasi tutto in bianco e nero, nel quale le parole del Bardo sono adattate ad un linguaggio più popolare, quello dei detenuti, ma non per questo privo di poesia.
La cerimonia di premiazione si è svolta all'Auditorium della conciliazione ed è stata condotta per il sesto anno consecutivo da Tullio Solenghi.
Ecco l'elenco completo dei premi:
David 2012: tutti i vincitori
- Miglior film Paolo Taviani e Vittorio Taviani per Cesare deve morire
- Miglior regista Paolo Taviani e Vittorio Taviani per Cesare deve morire
- Miglior regista esordiente Francesco Bruni per Scialla! (Stai sereno)
- Miglior sceneggiatura Paolo Sorrentino e Umberto Contarello per This Must Be the Place
- Miglior produttore Grazia Volpi per Cesare deve morire
- Miglior attrice protagonista Zhao Tao per Io sono Li
- Miglior attore protagonista Michel Piccoli per Habemus Papam
- Miglior attrice non protagonista Michela Cescon per Romanzo di una strage
- Miglior attore non protagonista Pierfrancesco Favino per Romanzo di una strage
- Miglior direttore della fotografia Luca Bigazzi per This Must Be the Place
- Miglior musicista David Byrne per This Must Be the Place
- Miglior canzone originale David Byrne, Will Oldham e Michael Brunnock per This Must Be the Place
- Miglior scenografo Paola Bizzarri per Habemus Papam
- Miglior costumista Lina Nerli Taviani per Habemus Papam
- Miglior truccatore Luisa Abel per This Must Be the Place
- Miglior acconciatore Kim Santantonio per This Must Be the Place
- Miglior montatore Roberto Perpignani per Cesare deve morire
- Miglior fonico di presa diretta Benito Alchimede e Brando Mosca per Cesare deve morire
- Migliori effetti speciali visivi Romanzo di una strage
- Miglior film dell'Unione Europea Olivier Nakache e Éric Toledano per Quasi amici
- Miglior film straniero Asghar Farhadi per Una separazione
- Miglior documentario Stefano Savona per Tahrir
- David giovani Francesco Bruni per Scialla! (Stai sereno)
- David alla carriera Liliana Cavani