Una clip di un podcast riemersa di recente online mostra David Choe che fa una serie di commenti preoccupanti sullo stupro a proposito di un'esperienza con una massaggiatrice che in seguito ha affermato di aver inventato. Dopo il successo di Beef su Netflix l'attore e artista è finito al centro di una vera e propria bufera mediatica.
Questo giovedì la giornalista investigativa Aura Bogado ha condiviso una clip del 2014 tratta da un episodio dell'ormai defunto podcast di Choe, DVDASA. In un segmento dell'episodio intitolato "Erection Quest", Choe racconta di aver toccato una massaggiatrice senza il suo consenso prima di costringerla a fare sesso orale con lui. Alla fine del racconto David glorifica lo stupro e ammette che parlare dell'accaduto lo ha eccitato profondamente.
"Il brivido di poter andare in prigione, sai, questo è ciò a cui sono arrivato con la mia ricerca dell'erezione", osserva l'artista e attore nella clip. "Ew, in pratica ci stai dicendo che sei uno stupratore adesso", risponde quindi la sua co-conduttrice, la star del cinema per adulti Asa Akira.
In seguito David Choe ha affermato che l'aneddoto era un'invenzione e si è scusato per il modo in cui ha raccontato la storia: "Se sono colpevole di qualcosa è una cattiva narrazione in stile idiota. Spesso i miei dipinti vengono interpretati male e lo stesso vale per il mio podcast. L'obiettivo principale del mio show è quello di sfidare e provocare i miei amici e i co-protagonisti di ogni episodio."