Dario Argento ha scioccato il pubblico dei festival cinematografici con la sua interpretazione in Vortex di Gaspar Noé, pellicola assolutamente devastante sulla vita e la morte. A convincerlo a passare davanti all'obiettivo per una volta sarebbe stata la figlia Asia Argento.
Vortex racconta la storia di una coppia sposata da lungo tempo, Lui (Dario Argento) e Lei (Françoise Lebrun). Cercano di aiutarsi a vicenda nel corso della storia, ma la demenza continua a pesare pesantemente su Lebrun. Il loro figlio (Alex Lutz) cerca di aiutarli quando può, ma amano la loro indipendenza e non vogliono essere rinchiusi in una casa di cura.
Gaspar Noé esplora la storia di Argento e Lebrun in Vortex attraverso l'uso dello schermo diviso. Ciò consente al film di seguire due personaggi contemporaneamente, creando un'atmosfera claustrofobica.
Nel corso di un'intervista con The Film Stage, il regiosta francese ha svelato com'è stato lavorare su Vortex dirigendo una leggenda dell'horror come Dario Argento:
"Gli ho detto: 'Ehi, Dario, tu sei il grande regista. Io sono solo uno studente. Tu prenditi cura del tuo personaggio, io farò lo stesso con la macchina da presa'. È un uomo così dolce, non ci sono molti registi con cui so con cui vorrei girare e passare ogni giorno pranzando e cenando".
Noé ha aggiunto: "Scorsese è uno; lui è un altro. Ci sono alcune persone nella vita che ti piacciono come essere umano, come artista e anche come uomo di spettacolo. Dario Argento, ogni volta che lo vedi sul palco, le persone ridono, applaudono e sono molto sorpreso che nessuno prima di me gli abbia offerto una parte importante in un film. È puro carisma".
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Gaspar Noè rivela inoltre che il merito di aver convinto dario argento a fare l'attore va alla figlia Asia Argento:
"Mi è stato detto da lui, e da sua figlia, che gli piacevano i miei film precedenti. Non aveva visto Love, ma Climax, Irreversible, Enter the Void. Non era evidente che avrebbe detto di sì perché stava preparando un film, e quando stai preparando un film tutto il tuo cervello va al tuo lungometraggio. Ma con l'aiuto di Asia, che lo ha convinto a nn restare a Roma, ma ad andare con il suo aiuto regista in Francia per lavorare al suo film, finalmente ha accettato".