La seconda stagione di Daredevil ha dimostrato di discostarsi dalla precedente in molti aspetti, ma l'Uomo Senza Paura Charlie Cox non può fare a meno di paragonare alcuni dei momenti più esaltanti, come le scene di lotta, con quelli della passata stagione.
Nel terzo episodio della seconda stagione, New York's Finest, Daredevil si trova in un edificio pieno di Dogs of Hell bikers (uno dei numerosi riferimenti ad Agents of S.H.I.E.L.D.), mentre tenta di proteggere un Frank Castle privo di sensi.
Leggi anche: Daredevil: Fuochi incrociati nella parte finale della seconda stagione
La spettacolare sequenza di combattimento ricorda da vicino quella della prima stagione contenuta in Cut Man, episodio in cui Matt Murdock affronta una banda di ladri che ha rapito un ragazzino e sconfigge l'intera gang nel corso di una lotta furiosa. Girata in un unico take, la scena mette in evidenza le straordinarie coreografie alla base delle scene di lotta e la determinazione di Matt Murdock a far sì che giustizia sia fatta.
Parlando della nuova stagione della serie Marvel/Netflix, Charlie Cox ha spiegato: "Nei nuovi episodi vi sono un sacco di belle scene di lotta. Ce n'è una in particolare che mi soddisfa perché è una specie di omaggio al piano sequenza della prima stagione, ma sotto crack".
Il coordinatore dei combattimenti di Daredvil Phil Silvera rincara la dose, elencando le difficoltà contenute nella scena di lotta: "La sequenza delle scale è stata complicata perché è stato difficile mettere tutti gli attori in grado di replicare la coreografia, mentre la camera ha dovuto muoversi in un modo specifico senza intralciare attori e stuntmen. E' uno spazio molto ristretto. Avevamo numerose persone che combattevano, rotolavano già dalle scale, colpivano il corrimano, venivano gettate di sotto... Nel finale, sei uomini vanno verso Daredevil e noi dovevamo ruotargli attorno. Abbiamo usato moltissimo la camera a mano, passandola avanti e indietro tra gli attori per girare la sequenza".