Dopo il recente dietrofront su Daredevil: Born Again, i Marvel Studios hanno riconcepito la serie per renderla a tutti gli effetti un seguito degli eventi dello show Netflix, così il produttore ha potuto anticipare alcuni particolari.
Secondo Brad Winderbaum, la nuova serie solista sull'eroe di Hell's Kitchen con Charlie Cox protagonista è paragonabile a quanto visto con X-Men '97, ovvero un ritorno allo stile classico del personaggio con un tocco originale e innovativo.
"Si tratta di far rivivere qualcosa che i fan amano, ma andando in una nuova direzione. Questi personaggi sono maturati, l'universo è diverso da quello che era, le cose sono cambiate", ha dichiarato il produttore.
Il ripensamento dei Marvel Studios su Daredevil
Improvvisamente, alla fine di settembre, lo studio ha silenziosamente licenziato gli sceneggiatori Chris Ord e Matt Corman e ha liberato anche i registi per il resto della stagione, come parte di un significativo reboot creativo della serie. Lo studio ha quindi ingaggiato Dario Scardapane in qualità di nuovo showrunner, mentre i registi Justin Benson e Aaron Moorhead sono subentrati ai precedenti.
Daredevil: Born Again conterrà quattro personaggi transgender
Con la nuova direzione di Daredevil: Born Again, la Marvel spera di raddrizzare le sorti di un progetto dalle aspettative altissime. Lo show è il primo del MCU ad avere come protagonista un eroe che ha già avuto una sua serie di successo su Netflix, durata tre stagioni.
La data d'uscita della serie è stata inevitabilmente posticipata; attualmente è fissata su Disney+ per il marzo 2025.