Non è ancora il momento di Daredevil: Born Again, ma l'annunciata serie Disney+ con protagonista Charlie Cox continua a far parlare di sé, e i dibattiti in merito alla qualità di ciò che vedremo non mancano mai, specialmente quando il discorso si sposta sul rating. Vediamo un po' cosa dicono i fan su Twitter.
Il regalo di Natale di Disney/Marvel è stato lo speciale de I Guardiani della Galassia, ma c'è un altro personaggio che è sempre sulla bocca di tutti, non importa il momento o la stagione dell'anno: Daredevil.
E se di recente il suo interprete Charlie Cox è tornato a parlare dei toni con cui è stato reintrodotto il personaggio nel MCU tramite She-Hulk: Attorney at Law (Charlie Cox risponde alle critiche su Daredevil in She-Hulk), negli ultimi giorni ha anticipato anche qualcosa su Daredevil: Born Again, spiegando che, per quanto orientata verso un pubblico più maturo, la serie non sarà comunque troppo cruenta.
A quel punto i fan su Twitter, come riporta anche Comicbook, hanno ripreso a discutere di meriti e demeriti di un rating PG-13 per lo show di Disney+. Vediamo un po' quali sono stati i vari atteggiamenti e ragionamenti degli utenti sul topic.
"Roba come i Guardiani o Spider-Man e altri progetti del MCU possono rimanere PG-13, ma quelli con personaggi più dark come Daredevil, Blade, Deadpool ecc. possono essere Rated R, in quel modo non devono moderare la violenza perché PG-13".
"Non ci sono scene di persone che fanno uso di droghe pesanti nella serie Netflix di Daredevil, quindi perché ve la prendete tanto per questa cosa lmao. Possono sempre fare riferimento alla cosa con un rating PG-13, e possono far vedere anche le scene di tortura... Insomma, guardate Casino Royale!".
"In tutta onestà, non c'è davvero bisogno di gore per la serie. Daredevil funziona benissimo anche in un contesto PG-13".
"Sì, mi piacerebbe vedere uno show come Daredevil con un rating MA, ma non mi preoccuperei troppo. The Batman mi ha aiutato a capire che delle storie più dark e mature possono essere raccontate anche con un format PG-13".
E voi, con chi concordate?