Il programma della Mostra del Cinema di Venezia 2009 sta prendendo lentamente forma e, a pochi giorni dalla conferenza ufficiale in cui il direttore Marco Muller e il presidente Paolo Baratta annunceranno il programma completo, Variety si lancia in una serie di anticipazioni annunciando la presenza al Lido di Steven Soderbergh, Michael Moore, Joe Dante, Werner Herzog e Todd Solondz, oltre ai già confermati Claire Denis, Jacques Rivette e Giuseppe Tornatore. Soderbergh dovrebbe portare al Lido il suo The Informant!, attacco alle multinazionali interpretato dalla star Matt Damon, che verrebbe presentato in anteprima mondiale subito prima della sua proiezione a Toronto. Politicamente schierato anche l'atteso documentario di Michael Moore Capitalism: A Love Story, focus sulle cause della crisi economica mondiale che forse vedremo in anteprima al Lido, mentre la sua release ufficiale è prevista per il 2 ottobre, un anno e un giorno dopo il voto del Senato americano volto a salvare Wall Street che ha impedito un nuovo crollo dopo quello del 1929.
Tra le anticipazioni particolarmente gustose risulta la possibilità di vedere a Venezia il drammatico The Road, adattamento dello splendido romanzo post-apocalittico di Cormac McCarthy diretto dall'australiano John Hillcoat. Il film porterebbe a Venezia le star Viggo Mortensen e Charlize Theron. Per la serie "horror al festival è bello" si annunciano le presenze di The Hole, nuovo lavoro di Joe Dante in 3-D, e Survival of the Dead, sesto capitolo della saga zombesca diretta dal maestro George Romero. Potrebbe approdare in Laguna anche il remake de Il cattivo tenente, quel tanto polemizzato Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans di Werner Herzog che vede protagonisti Nicolas Cage ed Eva Mendes. Basta non farli incontrare con l'iracondo Abel Ferrara, che sarà al Lido per presentare il suo docudrama Napoli, Napoli, Napoli. Molto interessante sulla carta risulta anche l'esordio dietro la macchina da presa dello stilista Tom Ford il quale, con A Single Man, si cimenta nell'adattamento del bel romanzo di Christopher Isherwood Un uomo solo. Il film, che vede protagonisti Colin Firth e Julianne Moore, è incentrato su un professore di college omosessuale che perde il suo partner dopo 16 anni anni di convivenza. Quasi un habituée del Lido il regista indie Todd Solondz che, a quattro anni di distanza da Palindromes, fa ritorno in Laguna con il suo nuovo lavoro, Life During Wartime, ideale sequel di Happiness (1998) che vede nel cast corale Charlotte Rampling e Ciaran Hinds. Wes Anderson sarà a Venezia con le sue volpi animate in stop-motion, protagoniste di Fantastic Mr. Fox, adattamento del fiabesco racconto di Roald Dahl che vede all'opera un supercast vocale che comprende le star George Clooney, Cate Blanchett e Meryl Streep. Possibile, ma poco probabile, anche il ritorno al Lido dei fratelli Coen con il loro nuovo lavoro, la black comedy A Serious Man, mentre Mike Judge presenterà la sua commedia Extract. Nel cast Jason Bateman e Mila Kunis. Anche l'artista iraniano-americana Shirin Neshat dovrebbe essere presente con il suo primo film, Women Without Men, nato all'interno del Sundance Institute's Screenwriters Lab. Tra le pellicole europee è stata già ampiamente confermata la presenza di Baaria di Giuseppe Tornatore, che aprirà il festival. Tra le pellicole italiane anche Io sono l'amore di Luca Guadagnino, che vede nel cast anche la talentuosa Tilda Swinton, l'autobiografico Il grande sogno di Michele Placido e il dramma ambientato a Napoli Lo spazio bianco di Francesca Comencini. La pattuglia francese schiera il maestro Jacques Rivette alla regia di una co-produzione franco-italiana, 36 vues du Pic Saint Loup, con Sergio Castellitto e Jane Birkin, oltre a Denis Cameroon e al suo White Material, che vede nel cast Isabelle Huppert e Christophe Lambert, e al veterano Patrice Chereau che propone un triangolo sentimentale al centro di Persecution, protagonista la tormentata (almeno sullo schermo) Charlotte Gainsbourg.Fa ritorno al Lido anche una delle passioni di Marco Muller, il regista horror spagnolo Jaume Balaguero autore, insieme al collega Paco Plaza, di REC 2, seguito del cult horror REC presentato al Lido due anni fa. Anche l'Austria potrebbe fare una sortita veneziana con Lourdes, della regista viennese Jessica Hausner, già confermato per Toronto, così come la Svizzera con Pepperminta, debutto nel lungometraggio dell'artista visiva Pipilotti Rist. Al momento mancano all'appello le opere orientali. Conoscendo la passione e la competenza di Muller nel settore, immaginiamo che sia solo questione di tempo, anche se già si vocifera la presenza dell'action cinese a sfondo storico The Warrior and the Wolf, diretto da Tian Zhuangzhuang e interpretato dalla star Maggie Q. Il film è prodotto dalla Focus Features e dalla cinese Edko Films.