Uno studio effettuato da MioDottore - piattaforma leader al mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo DocPlanner - ha cercato di delineare il dottore ideale secondo le preferenze dei pazienti italiani, che curiosamente ne hanno rivelato tratti anagrafici, comportamentali e stilato la classifica dei metodi comunicazione medico-paziente preferiti per il futuro.
Di fronte alla possibilità di poter scegliere il dottore dei sogni tra i famosi medici della TV, il Dott. Lele Martini - volto storico della serie italiana Un medico in famiglia - mette d'accordo gli italiani, raccogliendo il 20% dei consensi, davanti ad altri due beniamini del piccolo schermo: Gregory House (meglio conosciuto come Dr House) e Derek Shepherd (Grey's Anatomy), entrambi al 16%.
La Dott.ssa Meredith Grey (personaggio che dà il nome alla serie Grey's Anatomy), invece, è eletta da oltre un terzo degli italiani (35%) dottoressa ideale, sorpassando di gran lunga l'indimenticabile italiana Dott.sa Giò (13%) e la "collega" Addison Montgomery (11%).
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L'indagine svela anche le caratteristiche anagrafiche e comportamentali del dottore dei sogni degli italiani. Sebbene l'82% dichiari non sentirsi a disagio a parlare dei propri problemi con un medico di bell'aspetto o particolarmente attraente, è curioso notare che il professionista ideale non è del sesso opposto: oltre la metà dei pazienti (56%) preferisce affidarsi alle cure di un uomo, percentuale che raggiunge addirittura il 70% se si guarda alle preferenze maschili, mentre scende sotto la media nazionale se si guarda all'opinione delle donne (solo 51%).
Anche l'età del medico non sembra essere un elemento importante al momento della visita (58%), anche se oltre tre italiani su quattro (76%) vorrebbero un dottore di mezza età (45-50 anni), di esperienza ma allo stesso tempo dotato di vigore ed entusiasmo nell'esercizio della professione. Inoltre, il medico dei sogni dovrebbe essere simpatico e cordiale, capace di sdrammatizzare ansie e capace di comunicare in maniera empatica (72%), caratteristica preferita rispetto a un approccio molto serio e analitico nell'affrontare qualsiasi situazione e spiegazione (28%). Infine, i pazienti italiani reclamano a gran voce (76%) un dottore tecnologico, capace di utilizzare con abilità le ultime tecnologie nell'esercizio della sua professione, sia per la gestione della sua agenda e del rapporto con il paziente, sia per la cura.