Si preannuncia un week-end difficile, per le teenager italiane che decideranno di passare una serata al cinema e non solo perchè il carnet di nuove uscite è decisamente vario, ma perchè tre giovani beniamini che hanno già conquistato il loro cuore in diversi contesti - musica, cinema e televisione - saranno tra i protagonisti di questo fine settimana di cinema, anche se con progetti molto diversi tra loro. Stiamo parlando di Nicolas Vaporidis, il giovane attore italiano diventato celebre con Notte prima degli esami, ma anche di Marco Carta, il vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo nonché della scorsa edizione di Amici, e di Elyas M'Barek, il giovane attore di origini tunisine noto per il ruolo di Cem nella serie Kebab for Breakfast, che è tra i giovani interpreti de L'Onda, lo straordinario dramma diretto da Dennis Gansel.
I fan di Marco Carta dovranno però "accontentarsi" di ascoltare la sua voce, visto che il giovane cantante sardo è il doppiatore di uno dei personaggi di Impy Superstar - Missione Luna Park, il film d'animazione diretto da Reinhard Klooss e Holger Tappe di cui è protagonista un giovane dinosauro al quale il titolare di un luna park chiede di diventare l'attrazione principale del suo parco di divertimenti, che rischia di essere chiuso nel giro di una settimana. Nell'edizione italiana del cartoon di Klooss e Tappe, Marco Carta è anche interprete del brano That's the way (I like it), reso celebre dai KC negli anni '70, che fa parte della colonna sonora.
Sempre dalla Germania arriva L'Onda, il film di Gansel che è stato presentato all'ultimo Festival di Torino: è la storia di un professore, che per spiegare la genesi di una dittatura ai suoi studenti, mette in atto un singolare esperimento. Una classe di trenta ragazzi viene indotta a forme di cameratismo attraverso l'uso della disciplina, dell'uniforme e di un gesto di riconoscimento. Quando la situazione gli sfugge di mano, l'uomo si ritrova a dover arginare una vera e propria fazione di stampo nazista. Per il ruolo da lui interpretato nel film, l'attore tedesco Jürgen Vogel ha ottenuto una nomination agli EFA, e in questo film è affiancato da Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Christiane Paul, Jacob Matschenz, Cristina do Rego, e come divevamo prima anche da Elyas M'Barek.
Il film di De Biasi non è l'unico a rappresentare il cinema italiano in questo week-end di fine febbraio: nelle sale arrivano infatti Giulia non esce la sera, di Giuseppe Piccioni, La siciliana ribelle, di Marco Amenta e Non lo so, diretto da Alessandro Di Felice.
Il protagonista del film di Piccioni - che torna al cinema a cinque anni di distanza da La vita che vorrei - è uno scrittore di successo di nome Guido, che con il suo ultimo lavoro è entrato nella cinquina dei finalisti di un prestigioso premio letterario. Mentre è alle prese con gli impegni che comporta la candidatura del suo romanzo, Guido decide di realizzare un sogno che aveva da tempo, ovvero quello di imparare a nuotare, e inizia a frequentare una piscina dove incontra Giulia, una donna molto affascinante. Tra i due nasce una relazione che tuttavia rivela delle zone d'ombra, perchè lei nasconde un segreto. Tra gli interpreti principali del film, la fascinosa Valeria Golino, Valerio Mastandrea e Sonia Bergamasco.
La siciliana ribelle del film di Amenta è la diciassettenne Rita Atria, che il 5 novembre 1991 si presenta dal Procuratore di Palermo per denunciare gli assassini di suo padre e suo fratello, entrambi mafiosi. Per la sua scelta, Rita sarà rinnegata da sua madre e riceverà numerose minacce, e di conseguenza non le resterà che trasferirsi a Roma, sotto l'ala protettiva di Paolo Borsellino, ma la strage di Via D'Amelio la metterà di fronte alla dismisura della sua battaglia. Il film è interpretato da Giulia Andò, Roberto Bonura, Paolo Briguglia, Francesco Casisa, Giusi Cataldo, Veronica D'Agostino ed Emanuela Mulè.
Dalla Sicilia ci spostiamo nell'entroterra abruzzese, dove è ambientato Non lo so, il dramma diretto e interpretato da Alessandro Di Felice e Cristiano Di Felice. E' la storia di due fratelli, che in seguito a un investimento sbagliato del loro padre, un imprenditore edile, si ritrovano senza certezze e obiettivi nella vita, in particolare Gianni, che lavorava nell'impresa di famiglia. Sulle prime, i due ragazzi trovano conforto negli amici di sempre, con i quali si ritrovano al "Pirellone", un centro commerciale aperto da qualche anno, che diventa teatro di una seconda adolescenza. Ma il loro "gioco" è destinato a durare poco. Accanto ai De Felice, nel cast della pellicola figurano Clarissa Leone, Fulvio D'Alberto, Sandro Di Scerne, Giustino Luciani e Giampiero Mancini. Si cambia registro con un tris di pellicole molto diverse tra loro: I Love Shopping, Il mai nato e In the Name of the King. La prima si ispira alla popolare serie di romanzi di Sophie Kinsella dei quali è protagonista Becky Blomwood, una ragazza inglese che vive a New York e ha un'ossessione sfrenata per lo shopping. Per mantenere il suo costosissimo vizio - grazie al quale è sempre elegantissima, ma anche costantemente al verde - Becky decide di cercare un lavoro più remunerativo e viene assunta da una rivista di finanza. La simpatica shopaholic protagonista del film è interpretata dalla rossa Isla Fisher, la quale è affiancata da Hugh Dancy, Joan Cusack e Kristin Scott Thomas.
Dai brividi dello shopping compulsivo, si passa quelli più "tradizionali" del genere horror con Il mai nato, diretto da David S. Goyer. Il film, che è interpretato da un cast formato da Odette Yustman, Gary Oldman, Cam Gigandet, Meagan Good, Idris Elba e Carla Gugino, è incentrato sulla storia di Casey Bell, che in seguito a una serie di eventi misteriosi, riesce a giustificare le ragioni di sua madre, che l'aveva abbandonata quando era una bambina. Perseguitata da sogni terrificanti e ossessionata da un fantasma che la tortura nelle ore di veglia, la ragazza si rivolge all'unico consigliere spirituale, Sendak, che può fermare il fantasma. Con il suo aiuto, Casey scopre il responsabile della maledizione che tortura la sua famiglia dai tempi della Germania nazista.
In conclusione, segnaliamo l'uscita di In the Name of the King, il film di Uwe Boll ispirato al videogame Dungeon Siege ed è interpretato dalla star dell'action Jason Statham, Leelee Sobieski, Ron Perlman e Claire Forlani. E' la storia di un contadino, che affiancato dal suo mentore Norick e da suo cognato Bastian, decide di lanciarsi all'inseguimento dell'esercito dei Krug, una razza di brutali guerrieri guidati dal malvagio Gallian che hanno razziato il villaggio di Stonebridge uccidendo suo figlio e rapendo sua moglie Solana.