Il mondo del cinema ha dato da sempre spazio ad affascinanti, e a tratti inquietanti, rappresentazioni di un futuro distopico causato ad esempio dalle conseguenze di questioni politiche, sociali o tecnologiche con legami al presente, situazione che permette agli spettatori di creare un legame con la vita quotidiana e con le proprie paure.
Uno dei casi più recenti, e tornato da poco alla ribalta dei media per l'annuncio che l'ultimo capitolo della storia diventerà una serie tv, è Divergent, attualmente disponibile su Infinity e tratto dai romanzi scritti da Veronica Roth, in cui i cittadini vivono suddivisi in fazioni in base alle virtù umane.
I titoli che hanno dato spazio alle ansie e alle paure nei confronti del futuro sono però moltissimi e hanno segnato la storia del cinema, come ricorda il nuovo approfondimento video di Movieplayer.it.
Si potrebbe partire dal visionario L'esercito delle dodici scimmie, in cui Terry Gilliam affronta un viaggio indietro nel tempo per salvare l'umanità da un terribile virus o dal mondo in cui le persone sono create per essere geneticamente perfette mostrato in Gattaca - La porta dell'universo. Come dimenticare poi il cult Matrix con cui i fratelli Wachowski hanno reso difficile distinguere la realtà dall'immaginazione? E ancora spazio alla violenta lotta per la sopravvivenza di Hunger Games e Battle Royale o gli scontri politici di V per Vendetta, fino ad arrivare ai replicanti di Blade Runner e alle differenze sociali rappresentate in modo originale in Snowpiercer.
La lista può poi proseguire con amori resi impossibili dalle regole ferree della società, viaggi tra diverse dimensioni e scenari post-apocalittici da brivido.