Netflix ha fornito a Martin Scorsese gli oltre 150 milioni di dollari per realizzare The Irishman come voleva, ringiovanendo gli attori digitalmente, ma quando si è trattato di Spike Lee il regista ha dovuto lottare per riuscire a girare in pellicola il suo Da 5 Bloods.
Gli executive della piattaforma streaming Spike Lee erano "preoccupati per le scene flashback girate in un 16mm sgranato e insistevano per introdurre una serie di cambiamenti", come svela il direttore della fotografia di Spike Lee, Newton Thomas Sigel.
Secondo Sigel, Netflix riteneva che la tecnica usata da Spike Lee fosse troppo costosa, in più sarebbe costato ancora di più girare il film in 16mm on location in Vietnam e poi riportarlo negli Stati Uniti per farlo sviluppare da un laboratorio. Ma Spike Lee è stato chiaro con Netflix riguardo le sue intenzioni sui flashback di Da 5 Bloods - Come fratelli, come conferma il suo direttore della fotografia che dichiara: "Non sarei mai stato in grado di farlo senza il suo fervente supporto."
Spike Lee: "Non tornerò al cinema finché non avranno trovato un vaccino"
Come sottolineato nella recensione di Da 5 Bloods - Come fratelli, il look del film di Spike Lee è un aspetto essenziale della pellicola. L'idea di girare i flashback in 16mm è proprio del direttore della fotografia. Le sequenze in questione, in origine, avrebbero dovuto essere girate in un formato diverso, ma Sigel ha proposto la sua idea di girare le sequenze in Vietnam usando un tipo di cinepresa che sarebbe stata disponibile all'epoca:
"Credo che la cosa che ha convinto Spike è che una 16mm è la camera che sarebbe stata usata se una crew si fosse trovata in Vietnam per filmare la guerra."