Un nuovo ristorante ha bisogno dell'aiuto di Antonino Cannavacciuolo, che, per la quinta puntata di Cucine da incubo 2024, si sposta in provincia di Modena. Quella che il pubblico potrà scoprire stasera su Sky e in streaming solo su NOW è una storia familiare che, come spesso accade, si intreccia a quella di un'attività che, da sogno iniziale, si sta via via trasformando in una sorta di incubo.
Anticipazioni di giovedì 13 giugno: la storia del ristorante Il Diavoletto
Nel 2002 a Marano sul Panaro (Modena), i coniugi Marino e Gabriella aprono il ristorante Il Diavoletto. Lei è una pastaia esperta e i due sono convinti di poter fare la differenza nel panorama locale proprio grazie all'abilità di Gabriella. Negli anni si è unito a loro anche Marcello, il figlio, che preferisce lavorare in cucina.
Marino e Gabriella vorrebbero ora finalmente ritagliare un po' più di tempo per loro stessi lontani dal ristorante ma non riescono a lasciare le redini dell'attività di famiglia. Il motivo è legato soprattutto alla presenza di Lisa, la nuova compagna di Marcello che piace poco a mamma e papà.
Non accolta nel migliore dei modi dopo il divorzio dell'uomo dalla ex moglie, è stata proprio Lisa a contattare Antonino e la produzione di Cucine da incubo per cercare di salvare la situazione.
La tranquillità in cui la famiglia vive è infatti solo apparente, il nervosismo e i rancori stanno giorno per giorno logorando i rapporti personali ma anche la reputazione del Il Diavoletto. Antonino dovrà così non solo alleggerire un menu troppo grasso, ma dovrà anche usare diversi trucchi per fare in modo che tutti dicano la verità.
Tuttavia, come riportato anche da Dissapore, all'annuncio della partecipazione de Il Diavoletto alla nuova stagione di Cucine da incubo, la stampa locale ha sollevato qualche perplessità. Il ristorante in questione, infatti, è conosciuto per la qualità della cucina e del servizio, molto apprezzato dai clienti, non è insomma il solito ristorante che Antonino Cannavacciuolo ha il compito di salvare.
La scelta dei proprietari, dunque, è solo un modo come un altro per farsi pubblicità? Non proprio, come ha spiegato Marcello. "La nostra esperienza in tv non è legata a problemi di menu quanto ai rapporti familiari che, certo, sono andati a incidere anche sull'attività lavorativa. Da tempo sono separato e la mia attuale compagnia Lisa, che lavora al ristorante, è stata accolta con un po' di freddezza dai miei genitori. Per questo motivo avevamo bisogno di affrontare un percorso del genere, serviva un mediatore importante e dalla grande esperienza che potesse darci consigli, così è stato" ha dichiarato il figlio di Marino e Gabriella alla Gazzetta di Modena.