Il successo di Creed II è dovuto in parte anche all'effetto nostalgia. La scelta di far combattere il figlio di Apollo Creed con quello di Ivan Drago ha riportato in pista gli amatissimi personaggi di Rocky IV. Così anche Brigitte Nielsen, che interpretava la moglie del pugile russo Ivan Drago, è tornata sul set con un carico di emozione.
"Il mio cuore batteva fortissimo" racconta l'attrice danese, oggi 55enne. Il ritorno nel ruolo di Ludmilla Drago ha riunito Brigitte Nielsen all'ex marito Sylvester Stallone. I due si sono sposati nel 1985, ma due anni dopo sono stati protagonisti di un turbolento divorzio.
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L'attrice ricorda: "Nel 1985 ero sposata con Sylvester, stavolta sono l'ex moglie. Ma è stato meraviglioso rivedere metà del cast di Rocky IV 32 anni dopo. Chi avrebbe mai sognato di riprendere lo stesso ruolo tanti anni dopo?"
Brigitte Nielsen assicura che lavorare di nuovi con Sylvester Stallone non è stato poi così drammatico, anzi l'esperienza lavorativa è stata "incredibile. Siamo due professionisti e ci siamo comportati di conseguenza. Lui è rimasto nell'angolo americano e io in quello russo. Eravamo su fronti opposti, ma è stato piacevole".
L'esperienza sul set, per Brigitte Nielsen, è stata intensa anche per un'altra ragione. All'epoca l'attrice era incinta di sette mesi della quinta figlia, Frida, ma ha nascosto la cosa a cast e crew: "Ero così nervosa e cercavo di nascondere la pancia nel mio abito color avorio. E' stato un momento molto importante." Naturalmente ben presto i colleghi si sono accorti della sua condizione, nascondere la pancia era un'impresa impossibile così il regista Steven Caple Jr. ha usato una serie di trucchi per proseguire le riprese come previsto.
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