Creature di Dio è il nuovo film con star Paul Mescal ed Emily Watson, di cui potete vedere una clip in esclusiva per Movieplayer.it, in attesa del debutto nelle sale previsto per il 4 maggio grazie ad Academy Two.
Nel video si può vedere un drammatico confronto tra madre e figlio mentre sono impegnati a lavorare in un allevamento di ostriche.
La trama di Creature di Dio
Il film Creature di Dio, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2022 è stato diretto da Saela Davis e Anna Rose Holmer, da una sceneggiatura di Shane Crowley.
La storia è ambientata in In Irlanda, in uno sperduto villaggio di pescatori, una madre (Emily Watson) è combattuta tra l'istinto di proteggere il figlio (Paul Mescal) e il proprio senso morale. Una bugia raccontata per coprire il figlio da un'accusa infamante rischierà di mandare in frantumi la famiglia e il futuro della piccola comunità di cui fa parte.
La storia ha inizio quando Brian O'Hara, dopo aver trascorso sette anni all'estero, ritorna a casa. Qui la sua famiglia alleva ostriche con grande fatica. Il suo ritorno inizialmente sembra la risposta alle preghiere di una madre, Aileen, ma ben presto diventerà anche la croce di cui la stessa dovrà farsi carico. Quando Brian verrà accusato di un crimine terribile Aileen istintivamente mentirà per proteggerlo. La sua identità di madre è sinonimo di sacrificio personale e difesa della sua famiglia. Mentre le conseguenze della sua menzogna si ripercuoteranno sul villaggio e le tensioni a lungo trattenute inizieranno a trapelare, affiorerà altresì la stoica devozione di una madre e la sua tragica rovina. Aileen è estremamente felice di vedere il suo figliol prodigo tornare a casa per rilanciare le attività commerciali - per quanto precarie - della famiglia. Lo guarda con piacere mentre rientra nei ritmi ripetititivi delle maree e nel beneficio dato dal lavoro duro. Ma quando la polizia la informa che Brian è sospettato di aver violentato una sua collega di fabbrica, Aileen precipita in un incubo sempre più drammatico. Divisa fra amore, vergogna e il desiderio disperato di proteggere quel poco che ha al mondo, Aileen deve confrontarsi con il silenzio e la negazione che da lungo tempo tengono in ostaggio la piccola comunità in cui vive.
L'origine del progetto
Creature di Dio è iniziato come inizia la sua storia: con un mare implacabile. È stata la
produttrice del film, Fodhla Cronin O'Reilly, ad avere per prima l'idea di guardare dietro
l'aspetto affascinante di un villaggio di pescatori irlandese per trovare le complicazioni morali delle vite dei suoi abitanti. Fodhla è cresciuta in un villaggio simile di pescatori nella contea di Kerry, sulla tempestosa costa occidentale irlandese.
Cronin O'Reilly ha scelto per la sceneggiatura del progetto Shane Crowley, un amico d'infanzia proveniente da una cittadina limitrofa della sua stessa contea di Kerry. A quell'epoca Crowley non aveva ancora una formazione professionale ma le lunghe e poetiche e-mail in cui raccontava dei suoi viaggi avevano affascinato Cronin O'Reilly.
I due hanno iniziato così il processo creativo che nel giro di un decennio si è trasformato in
una sceneggiatura, immaginando la storia di una madre e di un figlio, e della menzogna che la madre sostiene per proteggerlo quando viene accusato di violenza sessuale.
La preperazione di Mescal e Watson
Nel video condiviso in esclusiva su Movieplayer.it i due protagonisti sono impegnati nel loro lavoro. Prima che iniziasse la produzione, sia Emily Watson che Paul Mescal si sono sottoposti a un addestramento fisico per imparare come si raccolgono le ostriche, un lavoro che spezza la
schiena e che spesso viene svolto in acque gelide e agitate. Lo hanno fatto presso
l'allevamento di ostriche del fratello di Cronin O'Reilly, John-Michael. "Era incredibile
ascoltare John-Michael che parlava delle sue ostriche e del lavoro accurato che deve dedicare
all'allevamento", ha spiegato Mescal. L'attore ha aggiunto: "Nel modo in cui parla delle sue ostriche, come se fossero i suoi figli, si sente lo stesso lirismo dei pescatori della nostra sceneggiatura."
Secondo il protagonista, il faticoso addestramento ha favorito il suo avvicinamento a Emily: "Si crea un legame quando si lavora fisicamente in modo così duro, aiutandosi sulle barche. Questo ha creato una profonda connessione fra Saela, Anna, Emily e me in tutto quel caos di tempeste e maree".