Esiste una versione pandemica per tutto nel mondo dei The Cerebros, che oggi presentano il Covid Jouer, nel video che fa il verso alla famosa canzone di Claudio Cecchetto, dopo aver già riadattato le regole criminali di Gomorra alla nuova situazione sanitaria mondiale.
E in fondo ci sarebbe davvero da ringraziarli, i The Cerebros, che dopo aver accettato anche il nostro invito all'UltraPop Festival, tornano con un video sui social per aiutarci a ricordare tutto quello che è necessario fare in tempo di distanziamento sociale. Una versione aggiornata del tormentone del 1981, il Gioca Jouer - che in quell'anno diventò addirittura la sigla del Festival di Sanremo (condotto quell'anno proprio da Claudio Cecchetto) - ma soprattutto utile: da oggi basterà ripetere "mascherina, distanziare, sciacquare, guanti, tampone, super gel" per non dimenticare neppure una delle norme utili a contenere i contagi.
Inutile sottolineare che il ritornello ha tanto più valore se ripetuto a passo di danza, con body e tute in acetato dai colori rigorosamente fluo.
"Assembrare" non si può, e "salutare" meglio farlo solo braccio contro braccio, a fare la spesa ci si va da soli e si starnutisce rigorosamente nel gomito, ma al nuovo tormentone manca ancora un dettaglio: quale potrà mai essere la mossa per ricordare il perossido d'idrogeno?
Le ricerche sono aperte, e chissà che l'idea non venga a qualcuno nel mondo di CoVmorra, la Gomorra della crisi sanitaria, creata proprio dai The Cerebros: dopo il fallimento dello spaccio di amuchina, ci riproveranno con l'acqua ossigenata?