Per i suoi delitti, il personaggio principale di Copycat - Omicidi in serie, Peter Foley, si ispira in maniera piuttosto evidente alle figure di celebri serial killer realmente esistiti come Ted Bundy, Jeffrey Dahmer, Peter Kürten e Edmund Kemper.
Ted Bundy
Theodore Robert Bundy è stato uno dei più celebri serial killer statunitensi, autore di almeno trenta omicidi di giovani donne tra il 1974 e il 1978. Venne descritto come un uomo affascinante, tratto che sfruttava per conquistare le sue vittime, ed era solito attirare la loro attenzione fingendo di essere disabile per poi aggredirle e stuprarle alla prima occasione.
Jeffrey Dahmer
Jeffrey Lionel Dahmer è stato un altro serial killer statunitense, noto anche come Il cannibale di Milwaukee o Il mostro di Milwaukee. Fu responsabile di diciassette omicidi particolarmente cruenti e fu condannato all'ergastolo nel 1992, morì poco tempo dopo per mano di un altro detenuto.
Peter Kürten
Peter Kürten, invece, è stato il più celebre serial killer tedesco, fu soprannominato "Il vampiro di Düsseldorf": la città in cui si consumarono la maggior parte dei suoi omicidi. Affetto dalla Sindrome di Renfield, uccise almeno trenta persone tra uomini, donne e bambini, usando armi come forbici e coltelli.
Edmund Kemper
Edmund Emil Kemper III è un assassino seriale statunitense ancora in vita, autore di omicidi di numerose giovani donne negli Stati Uniti tra il 1972 ed il 1973. Conosciuto anche come il "Killer delle studentesse", è uno degli assassini seriali più efferati della storia americana. Uccise molte persone nel corso deglia nni prima di assassinare sua madre, per poi costituirsi egli stesso alla polizia poche ore dopo l'omicidio.