Dopo la rinuncia di Colin Firth a interpretare il villain nella versione americana di Old Boy, Spike Lee non demorde. Il regista punta ora a tornare a collaborare col protagonista di Inside Man Clive Owen, offrendogli il ruolo dello spietato Adrian, colpevole della misteriosa prigionia di Josh Brolin. Old Boy, remake del capolavoloro del coreano Park Chan-wook, è incentrato su un padre di famiglia che viene rapito il giorno del compleanno della figlia e rinchiuso in una prigione per quindici anni senza alcuna spiegazione. Improvvisamente viene liberato e gli vengono dati dei soldi, un cellulare e dei vestiti, così si mette alla ricerca di colui che gli ha fatto così tanto male per vendicarsi del torto subito. La scelta di Clive Owen per il ruolo del villain, sulla carta, sembra decisamente azzeccata. Vedremo se l'attore accetterà e tornerà così a essere diretto da Spike Lee che, tra l'altro, da tempo progetta un sequel di Inside Man. Il legame lavorativo tra il regista e Owen potrebbe così rinsaldarsi ulteriormente, ma prima di cantar vittoria attendiamo conferme ufficiali.
Presto vedremo Clive Owen al cinema nel dramma politico Shadow Dancer. L'attore ha appena ultimato le riprese del biopic Hemingway & Gellhorn, di Philip Kaufman, dove interpreta un giovane Ernest Hemingway.