Un irresistibile passaparola ha sostenuto il piccolo horror norvegese Trollhunter, diretto da André Øvredal, nel circuito festivaliero e non solo, tanto da catturare l'attenzione degli studios internazionali. Già un mese fa il regista aveva spiegato che molte compagnie americane avevano intenzione di fare un'offerta per acquisire i diritti di remake della pellicola e ora sembra che a spuntarla sia stato Chris Columbus con la sua 1492 Pictures e la CJ Entertainment & Media. Il regista e produttore ha affidato la stesura della sceneggiatura a Marc Haimes e, a quanto pare, verrà mantenuta la struttura originale del film incentrato su un gruppo di studenti di cinema norvegesi che si avventura nella foresta per immortalare i troll dopo aver scoperto che la loro esistenza è stata secretata per anni da una cospirazione governativa. Come molti altri horror di successo, il film si basa sul found footage, ritrovamento fictional di materiale documentario che permette di ricostruire cosa è accaduto al team di impavidi studenti.
Chris Columbus produrrà la pellicola insieme a Michael Barnathan, Mark Radcliffe e ai produttori dell'originale John M. Jacobsen e Sveinung Golimo. Parlando del progetto, il regista ha dichiarato: "Trollhunter è una corsa sulle montagne russe, un horror viscerale e crudo. A livello visivo contiene scene che il pubblico americano non ha mai visto. Vogliamo che il maggior numero di spettatori possa accedere a questo spettacolo incredibile!"