Chi l'ha visto? stasera su Rai3 con il caso di Manuel Bortuzzo

Chi l'ha visto? torna stasera su Rai3 dalle 21:20 con i casi di Maria Sestina Arcuri e di Manuel Bortuzzo, il giovane colpito da un proiettile per errore.

Chi l'ha visto? torna stasera alle 21:20 su Rai3 per raccontare due casi che hanno scosso la cronaca italiana nelle ultime settimane. Federica Sciarelli si occuperà prima della morte di Maria Sestina Arcuri, la parrucchiera di 26 anni uccisa in circostanze ancora tutte da chiarire, e della vicenda della giovane promessa del nuoto Manuel Bortuzzo, che ha perso l'uso della gambe dopo essere stato colpito da una pallottola vagante davanti a un locale romano.

Il caso di Maria Sestina Arcuri

Tutto comincia la sera del 4 febbraio quando la giovane Maria Sestina Arcuri, 26 anni, torna con il fidanzato a casa dei nonni di lui, dove la coppia ha deciso di trascorrere il weekend. Al rientro Maria Sestina cade dalle scale riportando diversi lividi e contusioni. La situazione, che sembrava stazionaria, precipita durante la notte: la ragazza accusa forti dolori e il fidanzato decide di portarla in ospedale, dove da lì a poche ore Maria Sestina viene dichiarata morta. Una tragica fatalità, dunque, nel racconto del ragazzo, ma i Ris non credono alla sua versione e, in data 11 febbraio, dopo un sopralluogo nell'appartamento, indicano la morte della giovane parrucchiera come un caso di omicidio colposo e iscrivono il compagno nel registro degli indagati.

Il caso di Manuel Bortuzzo

Ormai tutta Italia conosce la terribile sorte di Manuel Bortuzzo, 19 anni, promessa del nuoto, rimasto vittima di una sparatoria in strada avvenuta a Roma nella notte tra il 2 e il 3 febbraio. Manuel, davanti a un locale in compagnia della fidanzata e di alcuni amici, è stato colpito da una pallottola vagante e per i danni riportati ha purtroppo perso l'uso delle gambe. Dopo giorni di indagini, di sospetti e di ricostruzioni sulla scena del crimine, due ragazzi romani, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, si sono presentati spontaneamente in Questura, accompagnati dai loro legali, per dichiararsi colpevoli dell'accaduto. Non è stato un terribile gioco, né un regolamento di conti ma una tragica fatalità: Manuel Bortuzzo è stato scambiato per un altro ed è diventato la persona sbagliata, nel posto sbagliato.