Chi ha visto I Goonies non ha potuto fare a meno di innamorarsi di Sloth il figlio deforme di Agatha "Mamma" Fratelli, il gigante buono amante di Superman e dei film dei pirati. Ma chi era John Matuszak, l'attore che si nascondeva dietro la maschera di Sloth? Era un ex giocatore di football americano, che andò incontro ad una tragica fine a soli 38 anni. Ecco la sua storia.
L'infanzia di John Matuszak fu segnata da episodi doloros: la fibrosi cistica gli portò via i suoi due fratelli e fece ammalare la sorella minore Dawn, morta nel 1991, solo un paio di anni dopo John. Nel suo libro sugli eroi dello sport, John Schulian scrisse che dopo la morte di suo fratello di 2 anni, Matuszak, che all'epoca aveva 12 o 13 anni, si prese la responsabilità di comprare le scarpe per far seppellire il bambino. John aveva sentito sua madre piangere perché i piedi di suo figlio erano troppo gonfi per adattarsi al paio di scarpine che possedeva.
John Matuszak fu anche vittima di bullismo: durante l'adolescenza era alto e magro, i ragazzi lo chiamavano "spilungone". Questo spinse Matuszak a diventare un atleta, un giocatore di football alto, muscoloso, che nessuno avrebbe potuto prendere in giro. Lo spilungone si trasformò in "The Tooz", il ragazzo che sarebbe diventato non solo uno dei giocatori di football americano più carismatici della NFL, ma anche una delle icone cinematografiche degli anni '80. Non tutti sanno infatti che John Matuszak è stato un giocatore di football americano, capace di vincere ben due Super Bowl con la squadra degli Oakland Raiders. Una piccola curiosità: la maglietta che Sloth indossa nel film i Goonies è la T Shrit della squadra dei Raiders.
John era amatissimo dai suoi tifosi, era sempre disponibile per rilasciare autografi o concedersi a foto ricordo, purtroppo non era ben visto dai compagni di squadra per le sue dipendenze da antidolorifici, sonniferi ed alcol. Spesso abbandonava il ritiro della squadra per finire in un bar vicino all'albergo dove soggiornava il team, come accadde a New Orleans alla viglia di un Super Bowl. Questi comportamenti fuori dal campo e un infortunio alla schiena, lo costrinsero ad abbandonare la carriera nel 1982.
Prima di partecipare al film I Goonies, che lo ha reso una delle icone degli anni '80 al pari di E.T. e Indiana Jones, John aveva esordito nel 1979 ad Hollywood nel film I mastini del Dallas. Abbandonato il football provò la carta dell'attore a tempo pieno, apparendo in serie TV come Hazzard, A-Team e Miami Vice. Dopo il film sui ragazzi 'Goon Docks', John Matuszak non ha più replicato il successo ottenuto con il personaggio di Sloth, il gigante deforme col cuore d'oro, questo non ha giovato alla sua stabilità e le comparsate in film e serie TV servivano a stento a pagargli l'affitto.
John Matuszak è morto ad Hollywood il 7 giugno 1989 per un'overdose di destropropossifene, aveva 38 anni. Nel suo corpo furono trovate anche tracce di cocaina, che però non avevano influito sulla sua morte. Il coroner stabilì che un ingrossamento del cuore e problemi polmonari avevano contribuito alla sua fine prematura. Nell'autobiografia, "Cruisin 'With the Tooz", pubblicata due anni prima della sua morte, Matuszak parlò dei suoi problemi con le droghe dicendo che era entrato in un centro di riabilitazione. "Ora non sto assumendo nessun tipo di droga, compresa la cocaina" aggiungendo "Non prendo nulla, nemmeno i sonniferi. Sono stato troppo vicino a toccare il fondo. Non voglio mai più tornare indietro".