Renato Zero ha amato solo Lucy Morante nella sua vita. È stato lo stesso artista italiano a dirlo in varie interviste. Ecco chi è la donna, l'artista e la manager - e secondo alcune voci anche ex moglie - che ha aiutato Renato agli inizi della sua carriera.
Non tutti sanno che Renato Zero ha avuto una lunga e, in certi sensi, misteriosa relazione con Lucy Morante. La donna è la sorella di Massimo Morante, il chitarrista e fondatore dei Goblin il gruppo rock progressivo italiano noto per aver firmato la colonna sonora dei film Profondo Rosso e Suspiria di Dario Argento. Renato Zero e Lucy Morante iniziano a frequentarsi agli inizi degli anni settanta, come ha raccontato l'artista in un'intervista a Mara Venier: "Avevo fatto appena tre album. Andavo a cantare in locali come il Dietro, il Patio, il Baccarat di Lugo di Romagna, tutte grosse discoteche. Ero da solo col Revox e senza orchestra. Solo io contro mille persone che erano sotto al palco. E fuori c'era Lucy che vendeva le mie cassette stereo". Il racconto di Zero continua sottolineando il ruolo di Lucy nella sua ascesa musicale "La RCA quindi mi chiama e mi dice: 'Renato Zero, lei ha venduto in tre anni 70.000 dischi, ma che ci ha fatto?'. La risposta del cantante fu schietta. 'Li ho venduti!'. E da lì iniziai ad avere una credibilità dai discografici che l'hanno dovuta ammettere, anche se erano in malafede". Lucy è stata un'amica, una compagna ma anche la manager di Zero in quegli anni.
Il rapporto tra i due resta avvolto dal mistero, Lucy Morante, nonostante abbia provato la carriera artistica, non ama stare in prima fila, anche negli anni della collaborazione con Zero resta nell'ombra. Molti sostengono che i due si sarebbero anche sposati, cosa mai confermata da Renato zero e tanto meno dalla Morante. Quando Mara Venier glielo chiese nell'intervista di due anni fa a Domenica in Renato rispose: "Non sono cliente di nessuna bomboniera e di nessun confetto, sono sposato con il pubblico. Ho avuto una famiglia numerosa meravigliosamente presente. Vivevamo in 10 nella stessa casa e ogni volta che uscivo di casa con il boa di struzzo mi facevo il segno della croce".
Col passare degli anni i due si sono allontanati, quando e perchè non lo sa nessuno ma nel 2010 Renato Zero le dedica, Segreto Amore, la terza raccolta ufficiale di Renato Zero, un titolo che la dice lunga sulla loro relazione. Nello stesso anno, parlando con il Corriere della Sera, a proposito della sua Lucy dice: "Mi amava al punto da vendere i miei dischi fuori dai concerti. Si è presa un sacco di gavettoni da me, e non metaforici. Il Piper era in un quartiere borghese, il Salario. Ci odiavano. Passavano vecchine eleganti, adorabili, e ci gettavano addosso buste piene d'acqua". Ma Renato Zero non esclude un ritorno di Lucy nella sua vita: "Non avrei neppure bisogno di dirle bentornata, perché con Lucy non ho mai davvero rotto. E' sempre stata parte della mia vita: l'esperienza più bella. E quando non rompi, non hai bisogno di ricucire. Semplicemente, ti ritrovi e ti riconosci", disse ancora una volta a Mara Venier.