Tolo Tolo riporta sul grande schermo Checco Zalone che, in una recente intervista, ha svelato che il suo mito è Adriano Celentano.
Il regista e attore, rispondendo alle domande del Corriere della Sera, ha inizialmente voluto chiarire: "Intendiamoci: Sordi ha messo in scena l'italiano come anch'io tento di fare. Ho visto e rivisto Tuttobenigni: straordinario, anche se dopo l'Oscar è un po' rientrato nei ranghi, ha moderato il linguaggio... Un rischio, l'Oscar, che per fortuna io non corro. Totò è il più grande. Ogni volta che danno in tv Miseria e nobiltà, me lo guardo daccapo; e davanti alla scena in cui lui, finto aristocratico, entra nella casa del borghese impartendo benedizioni come il Papa, rido fino alle lacrime".
![Adriano Celentano Roberto Benigni](https://movieplayer.net-cdn.it/t/images/2019/01/28/adriano-celentano-roberto-benigni_jpg_375x0_crop_q85.jpg)
Checco Zalone, protagonista dell'inizio 2020 cinematografico con il suo nuovo film - qui potete leggere la nostra recensione di Tolo Tolo - ha quindi motivato la sua ammirazione nei confronti di Adriano Celentano: "Innamorato pazzo, Il bisbetico domato, Asso: li ho visti tutti. Mi ha anche invitato alla sua trasmissione, ma non ci sono andato". L'invito, purtroppo non è stato accettato a causa degli impegni necessari a finire il film che avrebbero impedito di essere disponibile per i tre giorni richiesti per le prove.
La star della comicità italiana ha quindi concluso: "Ma sono andato a pranzo con lui, l'ho visto lavorare. Sono pazzo di Celentano. All'orchestra ha detto: questa canzone la interrompiamo qui. "Va bene Adriano, ma perché?". "Perché la so soltanto fino a qui". Chiedo scusa pure a Celentano".