Tolo Tolo riporta sul grande schermo Checco Zalone che, in una recente intervista, ha svelato che il suo mito è Adriano Celentano.
Il regista e attore, rispondendo alle domande del Corriere della Sera, ha inizialmente voluto chiarire: "Intendiamoci: Sordi ha messo in scena l'italiano come anch'io tento di fare. Ho visto e rivisto Tuttobenigni: straordinario, anche se dopo l'Oscar è un po' rientrato nei ranghi, ha moderato il linguaggio... Un rischio, l'Oscar, che per fortuna io non corro. Totò è il più grande. Ogni volta che danno in tv Miseria e nobiltà, me lo guardo daccapo; e davanti alla scena in cui lui, finto aristocratico, entra nella casa del borghese impartendo benedizioni come il Papa, rido fino alle lacrime".
Checco Zalone, protagonista dell'inizio 2020 cinematografico con il suo nuovo film - qui potete leggere la nostra recensione di Tolo Tolo - ha quindi motivato la sua ammirazione nei confronti di Adriano Celentano: "Innamorato pazzo, Il bisbetico domato, Asso: li ho visti tutti. Mi ha anche invitato alla sua trasmissione, ma non ci sono andato". L'invito, purtroppo non è stato accettato a causa degli impegni necessari a finire il film che avrebbero impedito di essere disponibile per i tre giorni richiesti per le prove.
La star della comicità italiana ha quindi concluso: "Ma sono andato a pranzo con lui, l'ho visto lavorare. Sono pazzo di Celentano. All'orchestra ha detto: questa canzone la interrompiamo qui. "Va bene Adriano, ma perché?". "Perché la so soltanto fino a qui". Chiedo scusa pure a Celentano".