Checco Zalone si ritrova tra i suoi fan anche Matteo Salvini, il leader della Lega, spesso accusato di fomentare il razzismo, gradisce il politicamente scorretto del comico pugliese tanto da proporlo per una carica istituzionale.
Dopo aver incassato la solidarietà di Nichi Vendola, oggi Checco Zalone riceve i complimenti di Matteo Salvini. Parlando delle accuse di razzismo piovute sul comico dopo l'uscita del video 'Immigrato', che precede l'uscita di Tolo Tolo in sala dal prossimo 1° gennaio, il leader della Lega durante un intervento a Chieti ha detto "Checco Zalone è sotto accusa perché è razzista? Ha fatto il film 'Tolo Tolo' ed è politicamente scorretto. Ma viva Checco Zalone, voglio senatore a vita Checco Zalone, non qualche reperto".
Salvini già alcuni anni fa aveva parlato di Zalone dicendo "Checco Zalone ministro della cultura al posto di Franceschini che è la tristezza fatta persona - aggiungendo - è l'esempio che si può avere successo nel mondo del cinema e dell'arte, della cosiddetta cultura, senza essere schierato a sinistra". Oggi ritorna sul concetto e passa ad accusare i cosiddetti radical chic "per qualcuno solo se sei di sinistra puoi fare musica, fare poesia, fare teatro, insegnare all'Università" e poi lanciando una frecciatina al suo ex premier Conte ha detto "Non voglio che nelle Università insegnino quelli che fanno il concorso giudicati dal collega di studio".
Nella stessa occasione, a Chieti, Matteo Salvini ha commentato la vicenda del figlio di Paolo Genovese, rimasto coinvolto in un grave incidente d'auto a Roma e ne ha approfittato per ribadire la pericolosità degli stupefacenti.