A Che tempo che fa Mattia Binotto, Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno parlato della nuova monoposto della Ferrari. L'ingegnere nel video che vi mostriamo, presente anche su RaiPlay, ha parlato delle aspettative della casa di Maranello per il prossimo mondiale di Formula 1.
Ieri sera in studio da Fabio Fazio erano presenti l'ingegnere Mattia Binotto, team principal della casa di Maranello, ed i piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc (quest'ultimo in collegamento. Mattia Binotto ha parlato delle aspettative della Ferrari per il Mondiale 2020, che partirà domenica 15 marzo "Pronostici è sempre sbagliato farne. L'anno scorso siamo partiti pensando di essere fortissimi poi abbiamo preso subito una doccia fredda in Australia, è stato un inizio di stagione difficile, ci siamo ripresi solo verso la fine - aggiungendo - Siamo un gruppo giovane, stiamo cercando di costruire, credo che il gruppo debba ancora crescere, ci sono lezioni da imparare dal passato, stiamo crescendo, l'importante è crescere, tutti i cicli vincenti hanno impiegato tempo prima di diventare vincenti, questo non bisogna scordarlo" . Binotto poi ha sottolineato il grado di competitività raggiunto dal campionato 2020 "La Formula 1 è molto competitiva in questo momento, i nostri avversari così forti credo non lo siano mai stati, però a parte l'impegno c'è un'intera squadra che ci sta lavorando".
Per il team principal Vettel e Leclerc sono la migliore coppia della Formula 1. Fazio ha chiesto a Sebastian se abbiano mai paura in pista "No non è presente la paura, penso che ci sia il rispetto per la situazione in cui ti trovi. Io e Charles abbiamo questa passione grande per le gare e abbiamo una sensazione fantastica quando siamo nell'auto, non ci viene lo spavento, l'amore per quel che fai è superiore ai rischi che ti devi sobbarcare".
Su cosa si provi a guidare una Ferrari, Leclerc racconta: "È difficilissimo spiegare cosa si prova. Sicuramente tantissima emozione. Mi ricordo ancora dei miei primi giri a Fiorano nella macchina rossa. E' una macchina che ho sempre guardato... e non so neanche perché. Già da piccolo quando guardavo il Gran Premio da casa dei miei amici a Monaco, cercavo sempre la macchina rossa. Ogni mattina che mi guardo e sono 'in rosso', sono fiero e mi dà sempre un'emozione speciale".
Chi sono i lori idoli? "Per me è sempre stato Ayrton Senna - risponde Charles - una persona che ho sempre ammirato". Vettel: "Michael (Schumacher) certamente. E' stato quello che io ho veramente idealizzato, per me era un idolo. Era quello che stava nell'auto rossa, è quello che mi istillato la passione dell'auto rossa".
Mattia Biniotto poi rivela il nome della nuova monoposto: "Si chiama SF1000 perché quest'anno faremo 1000 Gran Premi, quindi come noi nessun altro. Quest'anno è anche il 70° anno della Formula 1. La Ferrari è l'unica ad esserci sempre stata, non ha mai mancato l'appuntamento ed è la prima a raggiungere questo traguardo".