Dan Brown ospite di Che Tempo che fa ha rivelato di aver avuto il Covid-19 che gli ha causato seri problemi respiratori. Lo scrittore de Il Codice da Vinci e Angeli e Demoni è anche un appassionato di musica e ha confessato a Fabio Fazio il suo grande amore per Lucio Dalla.
Dan Brown è stato uno degli ospiti di Fabio Fazio nella puntata di domenica 11 ottobre. Nel salotto di Che Tempo che fa Dan Brown ha rivelato di essere stato contagiato dal Coronavirus: "Ho avuto il Covid-19, ma adesso sono a posto" - così ha detto lo scrittore durante l'intervista "Sono stati 3 giorni davvero terribili e la settimana successiva ho avuto problemi di respirazione. Sono arrivato ad avere 40 di febbre, non sentivo gli odori e non riuscivo a respirare". L'autore di Angeli e Demoni ha commentato anche le parole del Presidente americano Donald Trump che sostiene di essere ringiovanito dopo aver avuto il Covid-19: "Non voglio commentare e non so cosa dire: è talmente senza senso, io mi sono sentito più vecchio di un paio d'anni".
Tra fake news che girano su internet e negazionisti la vita dello scrittore oggi è più complicata: "È difficile fare lo scrittore adesso: la realtà supera la fantasia. Se 3 o 4 anni fa uno avrebbe potuto scrivere un libro su un Presidente come Trump o una pandemia o la Brexit. Se avessi detto di Milano in lockdown per 6 settimane, nessuno ci avrebbe creduto. Sono cose da pazzi. Ci sono tante teorie cospirazioniste, un po' come la religione: la mente umana non vuole credere alla causalità, ci vogliamo dare una motivazione per tutto. Infatti se qualcuno che amiamo muore, ci dicono sempre che c'è un motivo, che Dio l'ha richiamato e questo ti fa sentire meglio"
Sul suo nuovo libro 'La Sinfonia degli Animali', ispirato ai classici per l'infanzia come 'Pierino e il lupo' Dan Brown, grande appassionato di musica, ha dichiarato: "I miei genitori non credevano nel potere della tv: volevano che leggessi e suonassi. I ricordi più belli della mia infanzia sono quelli in cui sto seduto a leggere i libri e sentire i dischi di mamma, che era una professionista, una musicista di musica classica. Volevo ricreare questa esperienza di poesia, immagini e musica anche per i bimbi di oggi. È stata un'enorme gioia scrivere il libro. Ho lavorato con 100 musicisti e produttori e un'illustratrice. C'è un'app con cui ascoltare la musica del libro. I bimbi si divertono moltissimo, girando le pagine c'è la colonna sonora: sembra una magia. Per gli adulti, la storia è piena di morali, di insegnamenti e molti segreti".
Alla fine dell'università lo scrittore di thriller aveva due strade davanti: musica o letteratura, ecco perché ha scelto la seconda: "Quando andavo all'università, ho studiato composizione musicale e letteratura. Finita l'università mi sono detto: 'scrivo musica o romanzi?'. La musica è più divertente, andai a Los Angeles e fui fortunato perché riuscii a incidere un disco che ha venduto ben 12 copie, 6 le ha comprate mamma. Quindi ho deciso di darmi ai romanzi".
A sorpresa l'autore de Il Codice da Vinci dichiara a Fabio Fazio il suo grande amore per uno dei nostri più grandi cantautori: "Io adoro Lucio Dalla, è il mio cantante Pop preferito. Mi si è spezzato il cuore quando è morto. L'ho scoperto nel 1984 quando ero in Spagna e la mia canzone preferita è Caruso".