Charlize Theron: “Mio figlio Jackson in realtà è una bambina e a me va bene così”

Charlize Theron ha spiegato che se il figlio Jackson veste come una bambina è perchè si sente una bambina e a lei va benissimo così.

Le foto di Charlize Theron a spasso con il figlio Jackson vestito come una bambina fanno discutere l'opinione pubblica di mezzo mondo ormai da parecchio tempo. Così, in una recente intervista con il Daily Mail, è stata proprio lei a chiarire la questione.

"Jackson in realtà è una bambina" afferma con fierezza Charlize Theron. "Sì, pensavo anch'io che fosse un maschio quando l'ho adottato, ma ricordo il giorno in cui, a 3 anni, mi guardò negli occhi e mi disse "Io non sono un maschio". Ora posso dire che è una femmina coma sua sorella August. Quanto a me lo accetto così, sono la mamma orgogliosa di due bellissime bambine, che voglio proteggere e veder crescere, come qualunque genitore". Negli ultimi tempi la diva si è lasciata andare a dichiarazioni più "private": non solo ha rivelato la cotta giovanile per Tom Hanks, pochi giorni prima aveva lamentato l'assenza di corteggiatori e di un compagno stabile ormai da molti anni.

Charlize Theron in una scena di Un milione di modi per morire nel West con Seth MacFarlane
Charlize Theron in una scena di Un milione di modi per morire nel West con Seth MacFarlane

Non è sembrato così strano, quindi, che l'apertura sui suoi bambini - Jackson di 7 anni e August di 3, entrambi adottati - e sul proprio ruolo di madre, sia diventata per Charlize anche l'occasione di tornare a riflettere sul traumatico passato e sulla fondamentale figura di sua madre Gerda. "Mia madre è stata un'ispirazione. Mi ha insegnato a parlare sempre, a non nascondere mai la verità, che devi essere sempre in grado di sapere cosa sta succedendo intorno a te. Sono cresciuta in un posto in cui tutti bisbigliavano alle spalle, ma ho imparato dalla mia mamma che solo vivere con la verità fa sentire a proprio agio nella vita. E questo è quello che insegno ai miei figli. É giusto che vivano in base a come sono, e non sta a me decidere chi o cosa dovranno diventare in futuro. Da madre posso solo fare il possibile perchè loro crescano liberi di potersi esprimere".