Zendaya ha confessato di ritenere il finale di Challengers confuso, come sottolineato online da diversi spettatori. A confermarle questa tesi sarebbe stata l'opinione della madre, che ha interpretato la conclusione del film in maniera totalmente diversa dalla sua.
Al New York Times, l'attrice ha spiegato che il finale è volutamente ambiguo e il pubblico può recepirlo in maniera diversa:"Mia mamma ha interpretato il finale in differente. Ha detto 'È arrabbiata perché si rendono conto che non ha più bisogno di lei'. Io ho detto 'Ma sorrido un po' alla fine!'".
La sequenza finale
Nel finale di Challengers (di cui potete leggere la nostra spiegazione), Tashi (Zendaya) mentre guarda suo marito Art (Mike Faist) e il suo ex migliore amico ed ex di Tashi, Patrick (Josh O'Connor), abbracciarsi sul campo da tennis senza che venga annunciato un vincitore, urla 'Dai!', un riferimento alla sua vittoria agli US Open da adolescente, prima di essere costretta al ritiro a causa di un infortunio. In precedenza, Tashi spiegò che il suo grido all'avversario era riferito al fatto che finalmente stavano giocando a tennis nella sua accezione più autentica; l'abbraccio tra Art e Patrick potrebbe essere considerato un momento in cui i due personaggi rinsaldano la propria amicizia.
Si tratta soltanto di un'interpretazione, perché le diverse opinioni sul finale confermano l'ambiguità costruita da Guadagnino. Zendaya ha dichiarato che la madre era spesso arrabbiata per le azioni di Tashi e non era d'accordo con la sua opinione sulla conclusione orchestrata dal regista italiano. Challengers avrebbe dovuto essere il film di apertura dell'ultima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ma lo sciopero di attori e sceneggiatori cancellò la proiezione del film, con Zendaya, Josh O'Connor e Mike Faist protagonisti. Per la star di Spider-Man si tratta della prima collaborazione con Luca Guadagnino e settimana scorsa ha presentato il film, insieme ai colleghi, a Roma, partecipando anche ad una puntata della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio.