120 battiti al minuto di Robin Campillo ha conquistato il premio come Miglior Film alla quarantatreesima edizione dei premi Cesar. Il potente lungometraggio, che affronta la storia del movimento Act-Up di Parigi nel periodo di massima diffusione dell'AIDS, ha portato a casa ben sei premi tra i più importanti, compreso il riconoscimento a Swann Arlaud per Migliore Attore Protagonista. Albert Dupontel si è aggiudicato invece il premio alla Miglior Regia grazie a Au revoir là-haut. Tra gli altri premiati anche I Am Not Your Negro, Loveless e Petit Paysan - Un eroe singolare. Ma ecco tutti i vincitori:
Miglior Film
120 battiti al minuto
Migliore Attore
Swann Arlaud, 120 battiti al minuto
Miglior Regista
Albert Dupontel, Au revoir là-haut
Migliore Attrice
Jeanne Balibar, Barbara
Miglior Sceneggiatura Originale
Robin Campillo, 120 battiti al minuto
Miglior Film Straniero
Loveless (Russia)
Migliore Attrice Non Protagonista
Sara Giraudeau, Petit paysan
Miglior Sceneggiatura Non Originale
Albert Dupontel e Pierre Lemaitre, Au revoir là-haut
Migliore Attore Non Protagonista
Antoine Reinartz, 120 battiti al minuto
Miglior Fotografia
Vincent Mathias, Au revoir là-haut
Miglior Film Animato Le Grand méchant Renard et autres contes di Benjamin Renner e Patrick Imbert
Miglior Montaggio
Robin Campillo, 120 battiti al minuto
Migliore Opera Prima
Petit paysan, Hubert Charuel
Miglior Colonna Sonora
Arnaud Rebotini, 120 battiti al minuto
Miglior Documentario I am not your negro, Raoul Peck
Miglior speranza maschile
Nahuel Perez Biscayart, 120 battiti al minuto
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