A Sergio Leone piaceva raccontare la celebre storia di un cinema parigino in cui C'era una volta il West fu proiettato ininterrottamente per più di due anni. Il leggendario regista italiano visitò la sala cinematografica di Parigi, durante il tour promozionale di un altro suo film, e fu circondato da fan che volevano il suo autografo, compreso un proiezionista che però era tutt'altro che entusiasta.
In un'intervista Leone affermò che dopo un breve alterco scherzoso il proiezionista gli disse "Ti ammazzo! Lo stesso film per due anni di fila! Ed è così LENTO!" Il regista era solito raccontare questo episodio con ironia e non si è certi della veridicità di tale aneddoto.
Il soggetto del film fu scritto da Dario Argento e Bernardo Bertolucci, allora amici; i due erano soliti guardare molti western classici e decisero di inventare una storia che contenesse molte delle loro scene western preferite. Bertolucci dichiarò che fu sua l'idea di avere un personaggio femminile come protagonista, il co-sceneggiatore confessò che ci volle molto tempo per convincere Leone.
Nel corso degli anni Argento ha parlato spesso dell'aiuto che Leone diede alla sua carriera: "Io invece ho avuto la fortuna di stare vicino a Leone. Non credo che volesse farmi da maestro, non è uno che si circonda di allievi, ma la sua sapienza travalicava...Quando ho esordito con L'uccello dalle piume di cristallo ho seguito la lezione di Sergio e ho preso molti debuttanti, per la musica invece ho chiamato Morricone, un'altra cosa che ho imparato da Sergio."
C'era una volta il West è ormai considerato uno dei migliori film mai realizzati e alcuni critici lo considerano il miglior western di sempre e la più bella opera cinematografica di Sergio Leone come regista. Su Rotten Tomatoes si possono leggere più di cinquanta recensioni, tutte positive.