In C'era una volta a...Hollywood è stato ricostruito il ranch della Manson Family, dove nel '68 si trasferì la setta di Charles Manson, e questa ricostruzione ha sollevato le proteste dei residenti.
In un'intervista all'Huffington Post, la designer di produzione Barbara Ling ha raccontato cosa è successo quando è stato ricostruito il ranch, vicino alle montagne di Santa Susana, dove era originariamente situato: "Pensavano che sarebbe stato un film sulla famiglia Manson. C'è stato un reclamo al Dipartimento di ricreazione e parchi di Los Angeles, ma il dipartimento ha chiarito 'Stop. Questo è solo un set di un film di Tarantino."
Il ranch è stato riprodotto perché nel film è stata inserita una scena ambientata proprio da quelle parti, scena di cui, tra l'altro abbiamo parlato nella nostra teoria sul finale di C'era una volta a... Hollywood. Cliff, interpretato da Brad Pitt, dà un passaggio a una autostoppista (Margaret Qualley), che vuole andare proprio a Spahn Ranch, la terra di 55 acri che un tempo ospitava set cinematografici e recinti per l' equistazione.
Nel 1968, la famiglia Manson si trasferì al ranch, convincendo l'omonimo proprietario (interpretato da Bruce Dern) a farli risiedere senza affitto in cambio di manodopera. Il luogo divenne lo scenario per i delitti di Charles Manson, ecco perché i residenti della zona non sono stati proprio felici della sua riproduzione.