Il personaggio di Leonardo Dicaprio in C'era una volta a... Hollywood, l'attore televisivo Rick Dalton, sarebbe affetto da una malattia misteriosa rivelata dal regista Quentin Tarantino.
C'era una volta a... Hollywood racconta la storia di Rick Dalton, attore frustrato che, nella Hollywood del 1969, cerca di fare il grande salto dalla televisione al cinema insieme al feìidato amico, lo stunt Cliff Booth. Visti i problemi e le delusioni che deve acffrontare nel suo quotidiano, Rick Dalton nel film non appare sempre al meglio e anche se non viene menzionata nessuna patologia, nella mente di Quentin Tarantino il suo personaggio affetto da una qualche malattia mentale.
Nel film vediamo Rick Dalton bere molto alcool al punto da condizionare le sue performance sul set. L'alcool sarebbe spia di un problema ben più grave che nel film non viene mai menzionato. Come ha rivelato Tarantino, sappiamo però che una delle fonti di ispirazione per il personaggio era l'attore Pete Duel, morto suicida nel 1971 dopo aver lottato per anni contro l'alcolismo e con un disturbo bipolate mai diagnosticato. Parlando a Vanity Fair, Tarantino ha spiegato che Leonardo DiCaprio aveva bisogno di "trovare" il suo personaggio e così lui gli ha raccontato la storia di Pete Duel, che è risultata utile per la performance.
Quentin Tarantino ha aggiunto che un disturbo bipolare caratterizzato da una strana alternanza di emozioni è ciò che Rick può aver provato, avendo fornito questo terreno solido di lavoro a DiCaprio ha aiutato l'attore nella costruzione del suo personaggio. L'idea di Quentin, però, era quella di non menzionare mai la malattia lasciandola intravedere solo nelle azioni e nei comportamenti di Rick Dalton, nelle sue crisi, nei repentini cambi di umore e nelle difficoltà sul set. Qui trovate la nostra teoria sul significato del finale di C'era una volta a... Hollywood.