Il regista di un nuovo documentario su Bruce Lee, intitolato Be Water, presentato negli ultimi giorni al Sundance Film Festival 2020 ha parlato di C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino e della controversa rappresentazione dell'attore e artista marziale che è stata fatta nel film.
Bao Nguyen ha dichiarato: "Sono molto combattuto a riguardo. Come cineasta non mi verrebbe mai in mente di dire ad un altro regista che tipo di film dovrebbe fare. I miei genitori provenivano da un regime comunista in Vietnam, dove ci sono ancora molte censure nei film e nella cultura. Quindi no, non lo giudico."
"Ovviamente quella di Quentin Tarantino in C'era una volta a... Hollywood è una versione fittizia di Lee, la nostra è molto diversa, il nostro è un vero e proprio documentario, una versione più autentica di Bruce. E penso faccia parte di una conversazione più ampia che dobbiamo avere come artisti su come decidiamo di rappresentare, specialmente personaggi ispirati alla vita reale, per quello che concerne le nostre responsabilità." Ha concluso il regista.
Nguyen è convinto del fatto che in C'era una volta a... Hollywood Tarantino abbia unicamente seguito il suo gusto personale come artista, essendo il regista un celebre estimatore della cultura orientale: "Credo che la cosa fondamentale sia pensare al contesto, non ho mai criticato la sua scelta come cineasta, la sua scelta artistica, ma dobbiamo separare la storia autentica di Bruce Lee dalla versione romanzata offerta da Tarantino."