C'era una volta a... Hollywood ha tutto ciò che ci si aspetterebbe da un film di Quentin Tarantino, ma in realtà ha infranto due tradizioni del regista. Il film che racconta i tentativi dell'attore televisivo Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) di avere successo a Hollywood insieme all'amico stuntman Cliff Booth (Brad Pitt) ha interrotto due consuetudini tarantiniane.
Tutti i film di Quentin Tarantino presentano certi elementi in comune che fanno parte del suo stile come sceneggiatore e regista, ma due di questi marchi di fabbrica sono assenti da C'era una volta a... Hollywood: uno riguarda un certo tipo di inquadratura e l'altro ha a che fare con uno dei frequenti collaboratori del regista.
Una delle più celebri inquadrature de Le iene è il "trunk shot", inquadratura dal bagagliaio di un'auto in cui vediamo i personaggi di Mr. Blonde (Michael Madsen), Mr. White (Harvey Keitel) e Mr. Pink (Steve Buscemi). Questa inquadratura è diventata una tradizione nei film di Quentin Tarantino comparendo in ogni lungometraggio fino a C'era una volta a... Hollywood.
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Un'altra tradizione infranta dal film riguarda la presenza di Michael Madsen, collaboratore frequente di Tarantino apparso ne Le iene, Kill Bill: Volume 1, Kill Bill: Volume 2 e The Hateful Eight, e in ogni caso il suo personaggio muore. In C'era una volta a... Hollywood Madsen ha un cameo nel ruolo dello Sceriffo Hackett di Bounty Law, ed è la prima volta che il suo personaggio non muore.