"Ci siamo resi conto di come l'ambiente chiuso della prigione non sia che un riflesso della stessa società che lo genera, per quanto in forma concentrata". Queste le parole che esprimono l'interesse di Daniel Monzòn per la storia del suo acclamato Cella 211. CG Home Video lo distribuirà dal 5 ottobre in una prestigiosa edizione accompagnata da un making of che porta lo spettatore alla scoperta della realizzazione del film, dalla sua ideazione, alle riprese sul set. Il Blu-ray del film esalta la qualità dell'immagine delle scene d'azione, garantendo un coinvolgimento totale degli spettatori.
La storia racconta del giovane Juan Olivier che, al suo primo incarico come secondino in un carcere di massima sicurezza, si presenta al lavoro con un giorno d'anticipo sul primo turno di guardia. Mentre visita il braccio che rinchiude i detenuti più pericolosi, un frammento di intonaco cade da una parete in ristrutturazione e lo colpisce alla testa. Nel tentativo di rianimarlo, le guardie lo distendono temporaneamente sulla brandina di una cella al momento vuota: la cella 211. Ma non hanno il tempo di aspettare che Juan si riprenda: il carismatico Malamadre (uno strepitoso Luis Tosar), leader indiscusso dei detenuti più pericolosi, è riuscito ad assumere il controllo del braccio e a scatenare una vera e propria rivolta. Alle guardie non resta che togliersi da lì al più presto e mettersi in salvo, abbandonando così l'ignaro Juan al proprio destino in mezzo ai rivoltosi.