Nelle sale da giovedì 26 giugno Carta bianca, opera seconda del regista Andrés Arce Maldonado che, dopo il felice esordio nel 2011 con il film Falene, torna dietro la macchina da presa per raccontare, una volta ancora, l'Italia ai margini. Tre vite, tre storie, tre persone che s'incontrano e scontrano per le strade di Roma, per un'opera dal forte impatto sociale ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto: la storia del giovane immigrato Sahid Belamel, morto a Ferrara nel 2010 per ipotermia, sul ciglio di una strada e nell'indifferenza generale. Scritto da Andrea Zauli, Carta Bianca è interpretato da Mohamed Zouaoui, Tania Angelosanto, Patrizia Bernardini, e vede la partecipazione straordinaria di Valentina Carnelutti e Djibril Kébé.
Come lo stesso Maldonado tiene a sottolineare, Carta Bianca è un film italiano sull'immigrazione pensato e realizzato da un immigrato: "Anch'io sono un immigrato e, prima ancora, un essere umano - un essere umano come questo ragazzo che nessuno ha voluto aiutare mentre stava morendo per ipotermia sul ciglio di una strada, umano come gli automobilisti che gli sfrecciavano di fianco senza fermarsi. Mi sono chiesto: cosa avrei pensato pochi secondi prima di morire se fossi stato al posto di Sahid? E ancora: al posto degli automobilisti, mi sarei fermato ad aiutarlo oppure avrei tirato dritto? È anche per rispondere a queste domande che ho deciso di realizzare Carta Bianca, un film che, prendendo spunto da un fatto di cronaca, raccontasse qualcosa sull'Italia di oggi e più in generale sul rapporto tra noi e gli altri, suggerendo riflessioni sulla natura umana".
Con l'uscita in sala del film Carta Bianca, prenderà il via, proprio il 26 giugno, la campagna "NO ALL'INDIFFERENZA", concepita e realizzata per essere veicolata sulle piattaforme social Facebook e Twitter. Grazie alla preziosa collaborazione di Lina Wertmüller, Alessandro Haber, Umberto Orsini, Iaia Forte, Francesca Faiella - tra i primi volti noti dello spettacolo italiano che hanno aderito al progetto, mettendoci la faccia - è stato possibile realizzare degli scatti provocatori, che pongono agli utenti una domanda altrettanto provocatoria: "Se ci fossi stato io, ti saresti fermato?".
Oggi trovate il primo scatto della campagna "NO ALL'INDIFFERENZA": protagonista è la regista e sceneggiatrice Lina Wertmüller, che conferma grandissima sensibilità umana e artistica. Proprio come Alessandro Haber, Umberto Orsini, Iaia Forte e Francesca Faiella, che hanno risposto immediatamente e con entusiasmo alla chiamata di Distribuzione Indipendente. A partire dal 26 giugno gli scatti saranno pubblicati sulle pagine Facebook e Twitter di Distribuzione Indipendente.