Carlo Verdone ha omaggiato la memoria di Isabella De Bernardi, scomparsa a soli 58 anni, ricordando il loro incontro ed alcuni retroscena riguardanti la famosa sequenza di Un sacco bello in cui l'attrice interpretava l'hippy Fiorenza.
Nella giornata di ieri il mondo del cinema ha detto addio a Isabella De Bernardi, attrice che nel corso della sua carriera da attrice ha preso parte a pochi film ma rimasti nel cuore degli amanti del cinema italiano. Tra questi, ben tre hanno visto De Bernardi collaborare con Carlo Verdone: Un sacco bello (1980), Borotalco (1982) e Il bambino e il poliziotto (1989). Proprio il regista romano ha voluto ricordare la sua collega, prima con un video condiviso sui social e poi con delle dichiarazioni rilasciate a Repubblica durante una pausa sul set della serie Vita da Carlo.
"Una mattina, mentre lavoravo a casa di Piero (lo sceneggiatore Piero di Bernardi, padre di Isabella, ndr), lei uscì dalla camera da letto alle undici, urlando con la sorella di non fare rumore che voleva dormire", ha ricordato Carlo Verdone, aggiungendo: "Aveva quella sua parlata biascicata, l'aspetto hippie, in contrasto con la sorella perfettina. Ne restai folgorato, era l'incarnazione di Fiorenza, la fidanzata di Ruggero". Insomma, un colpo di fulmine che ha spinto Verdone a chiedere a Piero De Bernardi il permesso di coinvolgere sua figlia nel suo nuovo film. "Non voleva fare l'attrice, l'avevo un po' forzata", ha spiegato l'attore italiano. Ricordiamo infatti che Isabella De Bernardi ha abbandonato la recitazione ancora giovanissima, quando si è trasferita a Milano ed ha messo su famiglia, iniziando a lavorare nel settore delle pubblicità. Carlo Verdone ha ricordato una telefonata che De Bernardi gli ha fatto poco tempo fa, ad emergenza sanitaria già esplosa: "Mi ha chiamato e detto 'Tutto bene Carlo, volevo solo salutarti'. Gli ho chiesto se avesse il Covid ed in quel momento mi ha parlato della sua malattia gravissima. Mi ha detto 'Però sono fiduciosa'. Perderla è stato per me un grande dolore".
In passato, l'attrice scomparsa a soli 58 anni ricordava con estremo divertimento la famosa scena di Un Sacco Bello, spiegando che a fatica riusciva a trattenere le risate mentre Carlo Verdone improvvisava le battute. "Fu un set magico, il 70% delle battute erano improvvisate", ha confermato il regista romano, aggiungendo: "Era stata Isabella ad inventare la frase rivolta al padre del fidanzato, interpretato da Mario Brega, 'Guarda che io a mi' padre gli ho già sputato in faccia, attento fascio che nun ce metto niente'. E Brega aveva improvvisato la risposta, 'a zoccole, io so comunista così!'". Nel corso dell'intervista, Verdone ha spiegato che Isabella De Bernardi è poi tornata a lavorare con lui giusto per amicizia e che la gente ha continuato fino all'ultimo a fermarla per strada per chiederle un autografo. "Fisicamente era rimasta la stessa di allora, aveva lo stesso bellissimo sorriso".