Carlo Verdone ricorda Viaggi di Nozze con una foto legata a un ricordo doloroso, almeno dal punto di vista fisico: venticinque anni fa si chiudevano le riprese del film con Claudia Gerini ma pochi giorni dopo l'uscita della pellicola il regista fu costretto a operarsi per una frattura alla colonna e un'ernia espulsa.
Viaggi di nozze è stato uno dei più grandi successi al botteghino per Carlo Verdone: l'incasso andò oltre i trenta miliardi di lire superando film come il disneyano Pocahontas e il cinepanettone Vacanze di Natale 95. Verdone non riuscì a godersi pienamente questo successo: l'attore pochi giorni dopo l'uscita della pellicola nelle sale dovette sottoporsi a un intervento chirurgico per dei problemi alla schiena che lo avevano assillato durante tutta la lavorazione del film. L'episodio è stato ricordato dallo stesso attore sui social, oggi infatti è il venticinquesimo anniversario della fine delle riprese di Viaggi di Nozze e l'attore ha pubblicato una foto fatta sul set in compagnia di Claudia Gerini.
"Esattamente 25 anni fa terminavo di girare Viaggi di Nozze - scrive Carlo Verdone nel post che accompagna l'immagine - Questa foto fu scattata a Forte dei Marmi da un ragazzo che assisteva alle riprese. Era la scena in cui fingevamo di non conoscerci per ritrovare un'attrazione che andava ad esaurirsi. 'O famo strano' era l'estremo tentativo di risollevare una relazione che andava verso la noia. Fummo tutti veramente bravi. Determinati a dare al pubblico un film comico e drammatico". Carlo va avanti esaltando il casting riuscito e il talento degli attori: "Avevo fatto un cast perfetto con Claudia e Veronica Pivetti alla loro vera prima prova. Furono straordinarie insieme a Cinzia Mascoli. Ancora mi chiedo come feci a girare con una frattura alla colonna, un'ernia espulsa e un canale in stenosi. Fu molto dura. Ma l'eccitazione di quello che stavamo facendo mi aiutava a sopportare l'insopportabile".
L'attore e regista rivela i problemi di salute che lo accompagnarono per tutte le riprese costringendolo a finire sotto i ferri subito dopo l'uscita del film nelle sale: "Fu un gran successo con quasi 32 miliardi d'incasso. Ma io non godetti nulla perché finii sotto i ferri nel gennaio del 1996 a pochi giorni dall'uscita. Mi arrivavano i risultati in clinica, confortato dalle visite dei miei attori raggianti. Ero triste perché non potevo festeggiare nulla. Ma orgoglioso di aver portato a termine "la missione" in condizioni proibitive".
Carlo Verdone si è sottoposto a una nuova operazione lo scorso settembre: in quell'occasione l'attore ha pubblicato un video su Facebook in cui spiegava: "dopo sette anni di atroce dolore alle anche per le cartilagini scomparse, mi sono deciso giovedì 17 di operarmi in un colpo solo alla ricostruzione di entrambe perché non ero più in grado di camminare per pochi metri. Bravi i chirurghi, coraggioso io... e non ho dolore. Prima, ogni volta che mi vedevate in un film impazzivo dal dolore".