Durante una recente conversazione con la star de Il trono di spade Lena Headey per Interview, Carla Gugino ha ricordato alcune delle spiacevoli esperienze passate con alcuni registi sessisti.
In particolare l'attrice di Il gioco di Gerald ha rivelato di soffrire ancora di "un po' di PTSD" (disturbo da stress post-traumatico) per essere stata ignorata dai registi maschi sul set perché è una donna.
"Recentemente mi è capitato di dover affermare qualcosa di importante per me e ho esitato perché mi chiedevo se sarebbe stato percepito come esigente. La differenza a quest'età è che io mi spingo a farlo. Alla fine è stato accolto positivamente", ha detto Gugino. "Ho ancora un po' di PTSD dovuto a una carriera piena di casi in cui reciti con un attore maschio e dici al regista: 'Ehi, e se provassimo a fare una cosa del genere?' e il regista maschio dice: 'Non credo', e poi, due minuti dopo, il tuo collega attore, che è un tuo sostenitore, dice la stessa identica cosa e il regista dice: 'Ottima idea'".
L'attrice di The Girls on the Bus ha aggiunto: "È una vera follia. È come quando c'è un alcolizzato in famiglia e tutti pensano: 'Quella persona ha davvero il potere', faremo finta che questo non sia un comportamento folle".
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Il consiglio di Monica Bellucci
In un'altra parte dell'intervista, la Headey ha raccontato di aver avuto esperienze tossiche simili, ma ha detto che la sua prospettiva è cambiata dopo una conversazione con Monica Bellucci. "Mi ha detto: 'Senti, chiedi quello che vuoi, cazzo. Ti chiameranno stronza a prescindere perché sei una donna'. Ho pensato 'Ha ragione cavolo!'", ha raccontato Headey.
Tuttavia, le due attrici, ormai affermate nella loro carriera, hanno concluso che molto è "cambiato" in meglio all'interno dell'industria. "Sì, in effetti vedo una profonda differenza", ha aggiunto l'ex attrice di Spy Kids. "Credo che dovremmo anche avere la grazia di permettere alle persone di imparare e cambiare".