Dopo il successo di pubblico dello scorso anno, torna nel capoluogo toscano la rassegna Cannes a Firenze France Odeon, che presenterà, dal 18 al 26 giugno, allo Spazio Alfieri (Via dell'Ulivo, 6), una selezione dei migliori film del 68° Festival di Cannes. La rassegna, che quest'anno è l'evento d'apertura dell'Estate Fiorentina, è organizzata dal festival della 50 Giorni, France Odeon, in collaborazione con Quelli della Compagnia FST e l'Institut Français Firenze.
Selection Officielle, Un Certain Regard, Quinzaine des réalisateurs e Semaine de la Critique sono le sezioni dalle quali provengono gli undici film di questa 2° edizione fiorentina, quattro dei quali fanno addirittura parte del Palmarès dei premi assegnati dalle diverse giurie. "Anche quest'anno siamo riusciti in un arco di tempo ridottissimo - il festival di Cannes è finito appena da tre settimane - a reperire e a portare a Firenze le copie dei film, sottotitolati in italiano, scelti per offrire agli amanti del cinema della città un bouquet di opere di qualità" commenta con soddisfazione Riccardo Zucconi, presidente di France Odeon.
La rassegna s'inaugura giovedì 18 alle ore 19.00 con Rams, del regista islandese Grímur Hákonarson (Premio Un Certain Regard), la storia di due fratelli che allevano insieme montoni, ma che non si parlano da anni. La Camera d'or (il premio assegnato tra tutte le opere prime del festival), che è andata quest'anno a Land and Shade, del colombiano César Augusto Acevedo, sulle vicende di una famiglia di braccianti costretti dalla miseria ad accettare le insalubri condizioni della raccolta della canna da zucchero, è in programma venerdì 19 alle ore 18.30.
Farà discutere The Lobster, del greco Yorgos Lanthimos (Premio della Giuria) con Colin Farrell e Rachel Weisz, (sabato 20, ore 22) considerato uno dei più bei film di quest'anno, inquietante metafora di una società che legittima esclusivamente il rapporto di coppia e reprime i "singles". Allende, mi abuelo Allende, di Marcia Tambutti Allende, a cui è andato il premio per il miglior documentario, sarà presentato con il Festival dei Popoli, domenica 21 alle ore 19.
In tal senso Francesco Ranieri Martinotti, direttore artistico di Cannes a Firenze France Odeon, intende rafforzare la collaborazione con i festival della 50 Giorni, condividendo con essi le anteprime dei film che li riguardano. Come nel caso di Fly Away Solo, di Neeraj Ghaywan (martedì 23, ore 20.00), il film indiano nel quale i personaggi lottano tra l'aspirazione alla modernità e l'attaccamento alla tradizione, presentato in collaborazione con il River to River Florence Indian Film Festival, mentre insieme al festival Middle East Now sarà presentato il film marocchino Much Loved, di Nabyl Ayouch (venerdì 19 ore 20.30), il racconto del volto oscuro di una città come Marrakech, in bilico tra tradizione, rigide regole morali e i facili costumi portati dalla civiltà occidentale.
Sono due i film francesi in cartellone: Les Cowboys, di Thomas Bidegain (giovedì 18 ore 21), storia ambientata nell'Est della Francia di un padre che non si rassegna alla scomparsa della figlia di 16 anni e Standing Tall, di Emmanuelle Bercot, che chiude la rassegna venerdì 26 alle ore 21, con Catherine Deneuve nella parte di un giudice dei minori chiamato a decidere del futuro di un ragazzo abbandonato da sua madre all'età di 6 anni.
Infine tre titoli di provenienza orientale, i giapponesi Our Little Sister (sabato 20 ore 19.45), di Hirokazu Koreeda, An: Sweet Red Bean Paste, di Naomi Kawase (giovedì 25 ore 21.45) e il cinese Mountains May Depart, di Jia Zhang-ke (domenica 21 ore 21).